di Luca Bosardelli
Leggevo qualche tempo fa un commento su di un social, dove una persona del settore artistico (sono un appassionato di musica e di chitarre, quindi seguo anche questo ambiente quando posso) si lamentava della scarsa qualità di vari strumenti contemporanei per la ricerca di personale, siti per far convergere domanda e offerta lavorativa anche in ambiti specifici, e diceva: “ma tutti questi siti o social nati per trovare lavoro o per far trovare lavori a varie figure professionali, anche ad artisti, ma come sono messi?
A chi si propone come “Dj”, gli mandano una richiesta per posto da animatore, chi scrive “Direttore artistico” gli mandano una richiesta da tecnico luci. Ma è così anche in altri settori? Credo che chi gestisce questi siti abbia un po'le idee confuse, sia loro che i loro potenziali clienti”.
SI, è così anche negli altri settori, o quasi:
Il punto è che non è troppo semplificabile l'attività di recruiting. Per attività come la ricerca personale la parte social, o digital, è ottima per raccogliere dati e profili, come anche per fare il così detto matching domanda/offerta, ma solo se si cercano persone che non debbano avere competenze particolari ad accompagnarli, insomma sono perfetti se come dipendenti o collaboratori van bene tutti; diversamente sarà sempre indispensabile l'intervento di una persona competente, competente di quel settore professionale, che monitori le attività, che aggiusti di volta in volta alcuni match e il posizionamento dei dati; ma le persone costano e molte piattaforme vogliono evitare di prendere personale per massimizzare i guadagni, anche se spesso non sono economiche.
I siti per la ricerca personale servono a risparmiare una risorsa preziosissima, IL TEMPO:
Risparmiare tempo è risparmiare denaro, ma non sempre, non se risparmi tempo in raccolta CV, per poi perderne il doppio sfogliando solo dei curriculum inadatti.
Esempio esemplare è Indeed.it (io faccio anche recruiting per le agenzie immobiliari che mi incaricano, quindi parlo per esperienza diretta); indeed.it è ottimo se cerchi personale ultra generico per lavori per cui non chiedi particolari competenze: per una richiesta di questo genere riceverai un oceano di cv potenzialmente interessanti. Ma se cerchi una competenza in particolare, magari indispensabile, NO.
Cosa è successo a me:
una agenzia immobiliare mi chiama per seguire il loro recruiting, cercano agenti abilitati alla mediazione; prima di farmi partire con il mio "metodo", che è il solo con il quale lavoro, mi chiedono (pagandomi il tempo impiegato ovviamente) di seguire levolversi dell'annuncio che avevano già fatto su indeed, per valutarne la validità e valutare i CV che stavano arrivando. Premetto che l'annuncio era abbastanza ben fatto, veniva preteso il patentino e informavano i candidati eventuali che avrebbero dovuto presentarsi all'eventuale colloquio con i dati di abilitazione ecc.. .
RISULTATO? più di 60 CV in attesa di essere valutati:
e in poche settimane, WAO mi sono detto, pazzesco, gli era costato non poco (da quanto mi dissero), però che risultato; messomi a valutare i singoli CV ecco l'amara sorpresa: TUTTI e ripeto TUTTI erano curriculum appartenenti a: carrellisti, magazzinieri, operai questi quasi tutti persone di altri paesi e in Italia da poco tempo, qualche venditore di prodotti vari, molti commessi di negozio, qualche agente di commercio... TUTTI.. un lavoraccio infame e infruttuoso, un’esperienza demotivante.
Tutti questi profili naturalmente dichiaravano: SI ho il patentino, SI ho esperienza di agenzia immobiliare.. ma in realtà NON AVEVANO NIENTE DI TUTTO QUESTO!
Perché tutto questo? Indeed.it è una grande realtà ed è molto conosciuta e utilizzata:
si, ma indeed.it e i suoi pacchetti di servizi per il recruiting (per lo meno quello che ho incontrato in questo caso) non è in grado di valutare la qualità dei CV e delle dichiarazioni fatte dai candidati, e sopratutto non riescono a mette in relazione quanto dichiarato ne cv caricato e quanto viene poi affermato dai candidati per richiedere il colloquio, per queste attività servono persone e non persone qualsiasi, servono persone che conoscono l’ambito lavorativo di cui si parla.
Serve il professionista competente per certe attività!
Commenti
Le vostre esperienze con il recruiting, da entrambi i lati della staccionata, come sono state?
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