Sostenere il diritto allo smart woking significa sostenere il concetto stesso di diritto al lavoro.
Poter scegliere come svolgere le proprie mansioni è una opportunità che dobbiamo pretendere venga estesa a tutti.
Sostenere lo smart working significa anche rinnovare il mercato immobiliare rendendolo più dinamico e vario, significa dare vita a un mercato immobiliare dove il luogo in cui si vive viene svincolato dal lavoro che si svolge. Per gli operatori immobiliari del "belpaese" significa poter estendere la propria clientela oltre i confini nazionali su tutte le fasce sociali di popolazione.
La pertizione:
<<Chiediamo il riconoscimento del diritto soggettivo allo Smart Working applicabile a tutte quelle attività la cui prestazione lavorativa può essere svolta a distanza.
Il rapporto di lavoro "smart" deve essere basato sulla fiducia, il dialogo e la responsabilizzazione dei lavoratori, che devono poter scegliere in piena libertà se lavorare in presenza oppure in modalità agile.
Lo smart working migliora l'organizzazione del lavoro e la vita dei lavoratori, agevola la conciliazione tra i tempi di vita e lavoro, ha un impatto eco-sostenibile sull'ambiente e favorisce anche l'economia delle periferie e piccole città.
In tempi di pandemia si è rivelato anche un ottimo strumento a difesa della salute dei lavoratori che possono evitare possibili contagi dovuti alla massiva presenza di persone nel trasporto pubblico locale e nei luoghi di lavoro.
Ci appelliamo al Governo e ai suoi rappresentanti perché venga colta questa grande opportunità di innovare il mondo del lavoro nel nostro paese. Siamo certi che una spinta propulsiva del genere creerà nuove professioni aumentando i posti di lavoro.
L'innovazione tecnologica del lavoro accompagnata da una adeguata formazione sulle competenze digitali diminuirà anche le disuguaglianze tra i lavoratori.>> →FIRMA LA PETIZIONE←
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