Mediatore immobiliare e mediatore creditizio ritornano attività compatibili

 Ora è definitivo, il 26/07/2022 è stato approvato alla Camera dei Deputati l'emendamento finalizzato a ripristinare la compatibilità tra l’attività di mediazione immobiliare e quella di mediazione creditizia.

Si attende solo il voto al Senato che però rappresenta solo una formalità.

L'emendamento è passato ed è certamente scritto in modo chiaro, questo è senza dubbio un bene; è certamente una novità per la Categoria e anche questo è un bene (le novità servono) ma non sappiamo ancora dire cosa comporterà per la Categoria dei mediatori immobiliari.

Fiaip, una delle più grandi associazioni della categoria nonché proprietaria al 100% di Auxilia Finance S.p.A. società specializzata nella distribuzione di mutui ipotecari, prestiti personali, cessioni del quinto, finanziamenti chirografari e coperture assicurative, è stata la promotrice di questo importante emendamento ed è comprensibilmente entusiasta del voto favorevole raggiunto alla Camera, Fimaa non è dello stesso avviso.

Secondo Santino Taverna, presidente nazionale Fimaa, anch'essa una delle tre principali associazioni di questa categoria: “con questo emendamento è stato scelto di favorire la concentrazione in grossi gruppi a discapito delle singole realtà imprenditoriali, base del nostro tessuto economico, con il pericolo per i consumatori di trovarsi davanti interlocutori votati principalmente alla massimizzazione del profitto a danno degli interessi dei consumatori”.

Posizioni estremamente diverse quindi tra le due associazioni nazionali ad evidenziare due visioni profondamente diverse di questa professione. Da parte nostra, di AgentiImmobiliari.org, riteniamo che ogni cambiamento sia sempre portatore di opportunità ed è sempre il benvenuto, allo stesso modo  appare però verosimile che tra gli agenti immobiliari che vorranno praticare anche l'attività di mediazione creditizia dovranno rivolgersi inevitabilmente ad una società di questo settore poiché si deve rispondere a requisiti molto "pesanti" per poter mediare credito, quindi dovranno legarsi ad un brand del settore creditizio e accettare le regole e i valori di quel brand, con tutto ciò che questo potrà comportare. Dall'altro canto i mediatori creditizi e assicurativi che già operano attraverso questi importanti gruppi, potranno decidere di esercitare anche l'attività di mediazione immobiliare (previa regolare abilitazione) sfruttando da lato loro, una mole di informazioni e database proprie del mondo del credito e assicurativo che riteniamo essere invece meno accessibili al singolo mediatore immobiliare indipendente.

A tutto questo si aggiunge l'ipotesi, assolutamente da verificare -ad oggi è solo una congettura- che le società del creditizio possano d'ora in avanti assumere tra i propri collaboratori direttamente deli agenti immobiliari proponendosi di fatto come dei brand di mediazione immobiliare. E se anche i grandi gruppi assicurativi potessero ora inserirsi nel settore?

Di seguito vi riportaiamo il file pubblicato da Fiaip, associazione che ha proposto l'emendamento:

10671950055?profile=RESIZE_710xVOI CHE CI LEGGETE COSA NE PENSATE? SCRIVETELO NEI COMMENTI↓

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Commenti

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  • 03 08 2022Approvato in terza lettura in Senato, pertanto in via definitiva, il Ddl Concorrenza contenente l'emendamento finalizzato a ripristinare la compatibilità tra l’attività di mediazione immobiliare e quella di mediazione creditizia.

    Per la sua entrata in vigore ora si attende solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Diventa qindi legge l’emendamento proposto e sostenuto da Fiaip, volto a eliminare l’incompatibilità tra l’attività di agente immobiliare e quella del collaboratore delle società di mediazione creditizia e assicurativa.

     

  • I franchising faranno manbassa, ma del resto se ora è lecito è giusto così. 

  • Il tempo farà da testimone, però faccio notare che prima o poi sarebbe successo su spinta della UE vero motore della novità. Senza entrare troppo nel merito sottolineo che queste sono le incertezze create da aggiustamenti leggislativi sempre parziali, a toppe, mai affrontando in modo strutturale le problematiche. 

    • Commento interessante, sono molto d'accordo. L'UE sta certamente spingendo per una certa libertà di movimento tra le attività, libertà che confligge con le incompatibilità del nostro ex-ruolo mediatori immobiliari, incompatibilità che ritengo siano esclusivamente italiane, e dall'altro lato abbiamo un sistema legislativo inadatto e aggiustato di volta in volta a "spizzichi e bocconi" a seconda degli interessi di questo o di quel gruppo, associazione o brand. 

       

  • Complimenti non voglio pensar male "anche se ogni tanto ci so azzecca" un assist per grandi gruppi assicurativi e bancari. Forse mi sbaglio sarà invece un opportunità per l'agente immobiliare di Ladispoli e Mortara, con tutto il rispetto per i colleghi dei piccoli e medi centri che nella migliore delle ipotesi sono in tre in agenzia segretaria compresa (e sono un numero significativo probabilmente il 70%) che con i corsi adeguati ed iscrizione ad OAM vendere mutuoi e polizze ovviamente alle dipendenze dei gruppi della mediazione del credito e compagnie assicurative. Vedremo il tempo ci aiuterà a capire. Mi viene solo un sospetto ma per muovere parlamentari ormai "licenziati" con la data di scadenza come lo Yogurt si siano allineati per fare la FORTUNA DEI TAPINI AGENTI IMMOBILIARI ... be non pensavo fossimo così potenti. Attendo a ringraziare Baccarini e Righi valuterò l'evoluzione ma vi prego ora fermatevi non sono interessato a fare il tassista o il gestore di lidi balneari. Grazie 

    • Diritto al punto, direi che, come si dice, l'hai toccata piano ;) - ci sono effettivamente molti interogativi da dipanare.

  • Ciao a tutti Voi iscritti; una domanda per voi: Auxilia, Credipass e Kiron per citare i BIG, sono società di mediazione creditizia come ben sapete; a vostro avviso con la raggiunta compatibilità delle attività immobiliare-creditizia, potranno questi brand assumere come collaboratori interni direttamente degli agenti immobiliari, senza quindi che siano questi anche dei mediatori creditizi? e se così fosse questo li renderebbe potenzialmente dei nuovi brand della mediazione immobiliare?

    Grazie a coloro che vorranno rispondere!

    • Bravo 👏👏👏👏👏

    • Giusto

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