immobiliare - Articoli - AgentiImmobiliari.org Social network2024-03-28T20:33:25Zhttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/feed/tag/immobiliareCondominio orizzontale vs verticale: le differenze da conoscerehttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/condominio-orizzontale-vs-verticale-le-differenze-da-conoscere2024-03-12T05:47:29.000Z2024-03-12T05:47:29.000ZRedazione AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FacesofREStaff<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12399524077?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><div class="markdown markdown-main-panel" dir="ltr"><p><span style="font-size:14pt;">Quando si tratta di acquistare un immobile in un condominio, è importante comprendere le differenze tra le due tipologie principali: <strong>condominio orizzontale</strong> e <strong>condominio verticale</strong>.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"><strong>Condominio orizzontale:</strong></span></p><ul><li><span style="font-size:14pt;">Unità immobiliari separate e indipendenti disposte fianco a fianco, simili a villette a schiera.</span></li><li><span style="font-size:14pt;">Maggior indipendenza per i residenti.</span></li><li><span style="font-size:14pt;">Meno servizi e infrastrutture condivise rispetto al condominio verticale.</span></li><li><span style="font-size:14pt;">Parti comuni come strade e viali.</span></li><li><span style="font-size:14pt;">Tetto o lastrico solare di proprietà privata.</span></li></ul><p><span style="font-size:14pt;"><strong>Condominio verticale:</strong></span></p><ul><li><span style="font-size:14pt;">Appartamenti sovrapposti accessibili tramite ascensore o scale.</span></li><li><span style="font-size:14pt;">Più servizi e infrastrutture condivise, come ascensore, scale, cortili, etc.</span></li><li><span style="font-size:14pt;">Parti comuni come scale, pianerottoli, ascensore, cortili.</span></li><li><span style="font-size:14pt;">Tetto o lastrico solare di proprietà comune.</span></li></ul><p><span style="font-size:14pt;"><strong>Alcune implicazioni:</strong></span></p><ul><li><span style="font-size:14pt;"><strong>Spese condominiali:</strong> Nei condomini verticali, le spese per la manutenzione di ascensori e scale possono essere più elevate.</span></li><li><span style="font-size:14pt;"><strong>Gestione:</strong> Nei condomini orizzontali, la gestione delle parti comuni può essere più semplice, con un minor numero di condomini coinvolti.</span></li><li><span style="font-size:14pt;"><strong>Privacy:</strong> Nei condomini orizzontali, i residenti possono godere di maggiore privacy rispetto a quelli verticali.</span></li></ul><p><span style="font-size:14pt;"><strong>Consiglio:</strong></span></p><p><span style="font-size:14pt;">Indipendentemente dalla tipologia di condominio, è fondamentale rivolgersi a un <strong>agente immobiliare abilitato</strong> presso la Camera di Commercio per ricevere un servizio sicuro e di qualità. Un professionista esperto saprà guidarvi nella scelta dell'immobile più adatto alle vostre esigenze e vi assisterà in tutte le fasi dell'acquisto.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"><strong>Ricordati:</strong></span></p><ul><li><span style="font-size:14pt;">La scelta tra un condominio orizzontale e uno verticale dipende da esigenze e preferenze individuali.</span></li><li><span style="font-size:14pt;">È importante valutare attentamente le caratteristiche di entrambi i tipi di condominio prima di prendere una decisione.</span></li><li><span style="font-size:14pt;">Affidarsi a un agente immobiliare abilitato è la chiave per un acquisto sicuro e senza sorprese.</span></li></ul><p><span style="font-size:14pt;"><em><strong>La Redazione</strong></em></span></p></div></div>Scopri i segreti della negoziazione immobiliare per ottenere il miglior affare!https://www.agentiimmobiliari.org/articles/scopri-i-segreti-della-negoziazione-immobiliare-per-ottenere-il-m2024-01-30T07:13:27.000Z2024-01-30T07:13:27.000ZSimone Novellihttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/SimoneNovelli128<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12368261680?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><div class="feed-shared-update-v2__description-wrapper <br /> mr2"><div class="feed-shared-inline-show-more-text feed-shared-update-v2__description feed-shared-inline-show-more-text--minimal-padding<br /> <br feed-shared-inline-show-more-text--expanded<br"><div class="update-components-text relative update-components-update-v2__commentary" dir="ltr"><span class="break-words"><span dir="ltr">Per chi Acquista:<br />- Ricerca del Mercato: Prima di iniziare le trattative, effettua una ricerca approfondita sul mercato immobiliare locale. Conoscere i prezzi delle proprietà simili nella zona ti darà una base solida per negoziare.<br /><br />- Determina il Budget Massimo: Stabilisci un budget massimo e mantienilo. Questo ti aiuterà a evitare decisioni affrettate o a superare le tue possibilità finanziarie.<br /><br />- Identifica punti di leva: Cerca punti di leva nella trattativa. Ad esempio, se la casa ha bisogno di lavori di ristrutturazione, puoi utilizzarlo come argomento per ottenere un prezzo più basso.<br /><br />- Chiedi ragioni per la vendita: Se possibile, scopri le ragioni per cui il venditore sta vendendo. Questo può darti informazioni preziose che potrebbero influenzare la trattativa.<br /><br />- Flessibilità nei termini: Non concentrarti solo sul prezzo. Sii disposto a essere flessibile sui termini della transazione, come la data di chiusura o le eventuali riparazioni necessarie.<br /><br />- Sii Paziente: La pazienza è fondamentale nella negoziazione immobiliare. Non sentirti costretto a chiudere affari rapidamente. Se il prezzo non è accettabile, potrebbe essere meglio aspettare o cercare altre opzioni.<br /><br />Per chi Vende:<br />- Prepara la tua proprietà: Assicurati che la tua <a class="app-aware-link" href="https://www.linkedin.com/feed/hashtag/?keywords=propriet%C3%A0&highlightedUpdateUrns=urn%3Ali%3Aactivity%3A7157993521210130432">proprietà</a> sia presentata nel miglior modo possibile. Un'ottima presentazione può giustificare un prezzo più alto.<br /><br />- Conosci il Tuo Valore: Sii preparato a difendere il prezzo richiesto. Mostra al potenziale acquirente perché la tua proprietà vale la cifra richiesta attraverso miglioramenti, caratteristiche uniche o aggiornamenti recenti.<br /><br />- Essere Aperti alla Trattativa: Sii aperto alla trattativa senza sembrare troppo desideroso di vendere. Un atteggiamento flessibile può creare un ambiente più favorevole alla chiusura dell'affare.<br /><br />- Conoscere il mercato: Comprendi la dinamica del mercato nella tua area. Se il mercato è in declino, potresti dover essere più flessibile nei prezzi.<br /><br />- Rispondi in modo costruttivo: Se ricevi un'offerta inferiore, rispondi in modo costruttivo piuttosto che rifiutare immediatamente. Chiedi al potenziale acquirente di motivare la sua offerta e valuta se c'è spazio per un compromesso.<br /><br />- Promuovi i punti di forza: Evidenzia i punti di forza della tua proprietà durante la trattativa. Potrebbero essere caratteristiche uniche, una posizione ideale o miglioramenti recenti.<br /><br />- Confronta offerte: Se ricevi più offerte, considera attentamente ciascuna. Non è sempre solo una questione di prezzo - termini e condizioni possono fare la differenza.<br /><br />Ricorda che la chiave della negoziazione <a class="app-aware-link" href="https://www.linkedin.com/feed/hashtag/?keywords=immobiliare&highlightedUpdateUrns=urn%3Ali%3Aactivity%3A7157993521210130432">immobiliare</a> è la comunicazione aperta e la comprensione delle esigenze e aspettative di entrambe le parti.</span></span></div></div></div><div class="update-components-image update-components-image--single-image<br /> feed-shared-update-v2__content"> </div></div>Guida Completa alla Ristrutturazione Immobiliare: Costi, Tendenze e Consiglihttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/guida-completa-alla-ristrutturazione-immobiliare-costi-tendenze-e2024-01-28T09:37:59.000Z2024-01-28T09:37:59.000ZSimone Novellihttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/SimoneNovelli128<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12367172297?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02">La ristrutturazione di un immobile è un progetto affascinante, ma può comportare diverse sfide. In questa guida completa, esploreremo i costi attuali della ristrutturazione, le tendenze di mercato e forniremo preziosi consigli per un processo senza intoppi.</span></p><p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02"><strong>1. Costi della Ristrutturazione: Un'Analisi Dettagliata</strong></span></p><p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02">Comprendere i costi è cruciale prima di intraprendere una ristrutturazione. Attualmente, i prezzi variano in base alla tipologia di lavoro e alla qualità desiderata. Per una ristrutturazione leggera, ad esempio, il costo può oscillare tra 500 e 1.500 euro al metro quadro, mentre per lavori di alta qualità o con materiali di lusso si può superare la soglia di 2.500 euro al metro quadro.</span></p><p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02"><strong>2. Tendenze del Mercato Immobiliare: Cosa Sta Cambiando?</strong></span></p><p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02">Il mercato immobiliare è in costante evoluzione, e ciò influenza le decisioni di ristrutturazione. Le tendenze attuali includono l'adozione di nuove tecnologie, la sostenibilità e il design moderno. Esplorare queste tendenze può non solo migliorare il comfort della tua casa, ma anche aumentarne il valore sul mercato.</span></p><p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02"><strong>3. Consigli Pratici per una Ristrutturazione di Successo</strong></span></p><p> </p><ul><li><span class="wsw-02"><strong>Pianificazione Attenta:</strong> Prepara un piano dettagliato prima di iniziare i lavori, considerando ogni aspetto del progetto.</span></li><li><span class="wsw-02"><strong>Ottieni Diversi Preventivi:</strong> Consulta diversi professionisti del settore per ottenere preventivi dettagliati e confronta le offerte.</span></li><li><span class="wsw-02"><strong>Prevedi Margini per gli Imprevisti:</strong> Riserva una parte del budget per affrontare eventuali imprevisti che potrebbero emergere durante i lavori.</span></li><li><span class="wsw-02"><strong>Scegli Materiali di Qualità:</strong> Investire in materiali di alta qualità può tradursi in un risparmio a lungo termine e migliorare il valore dell'immobile.</span></li></ul><p> </p><p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02"><strong>4. Ristrutturazione nel 2023: Cosa Aspettarci</strong></span></p><p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02">Con l'anno in corso e in chiusura, possiamo anticipare una maggiore attenzione verso soluzioni sostenibili, tecnologie smart per la casa e un focus crescente sul design personalizzato. Tenere d'occhio queste tendenze potrebbe influenzare le tue decisioni di ristrutturazione.</span></p><p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02">Affrontare una ristrutturazione richiede una pianificazione accurata e una conoscenza approfondita dei costi e delle tendenze di mercato. Con questa guida, sei pronto a iniziare il tuo prossimo progetto di ristrutturazione con consapevolezza e fiducia. Buona ristrutturazione!</span></p></div>Il Mercato Immobiliare in Trentino-Alto Adige: Una Crescita Contraria alla Tendenza Nazionalehttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/il-mercato-immobiliare-in-trentino-alto-adige-una-crescita-contra2024-01-26T12:17:39.000Z2024-01-26T12:17:39.000ZChristian Weissensteinerhttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/ChristianWeissensteiner359<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12366394658?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p> </p><p><span style="font-size:14pt;">In un contesto nazionale dove il mercato immobiliare mostra segni di stallo o decrescita, il Trentino-Alto Adige emerge come un'eccezione notevole. Secondo i dati forniti da Immobiliare.it, la regione ha registrato un incremento significativo nelle compravendite immobiliari, con un aumento del 8,2% rispetto all'anno precedente, superando l'aumento delle locazioni che si attesta al 7,1%.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"><strong>Bolzano al Centro della Crescita</strong></span></p><p><span style="font-size:14pt;">Bolzano, in particolare, si distingue come un punto focale di questa crescita. Comprare casa in questa regione ora costa in media 3.425 euro al metro quadrato, mentre il prezzo medio per l'affitto è di circa 12,7 euro al metro quadrato. Questi numeri non solo riflettono la vitalità del mercato immobiliare di Bolzano, ma indicano anche una tendenza crescente verso l'acquisto piuttosto che l'affitto.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"><strong>Un Cambiamento nelle Preferenze di Mercato</strong></span></p><p><span style="font-size:14pt;">Interessante notare come, nonostante l'aumento dei prezzi, l'interesse per l'acquisto di immobili non sembra scemare. Al contrario, la domanda di case in locazione è cresciuta di oltre il 37% nell'ultimo anno, mentre la domanda per gli acquisti è diminuita di circa il 10%. Questo potrebbe indicare un cambiamento nelle preferenze del mercato, con un numero maggiore di individui che cercano di investire in proprietà piuttosto che affittare.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"><strong> Prospettive Future</strong></span></p><p><span style="font-size:14pt;">Il mercato immobiliare in Trentino-Alto Adige, e in particolare a Bolzano, sembra essere in una fase di robusta crescita. Con l'aumento dei prezzi sia nelle vendite (+2,6%) che nelle locazioni (+4,9%), la regione si distingue come un'area di grande interesse per investitori e acquirenti. Tuttavia, rimane da vedere come questo mercato si evolverà nel contesto più ampio dell'economia italiana e globale.</span></p><p> </p><p> </p></div>Il valore della consulenza immobiliarehttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/il-valore-della-consulenza-immobiliare2024-01-25T07:17:36.000Z2024-01-25T07:17:36.000ZSimone Novellihttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/SimoneNovelli128<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12365921098?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p><span style="font-size:14pt;"><strong>1. Visione Strategica:</strong></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">La consulenza immobiliare offre una visione strategica del mercato, tenendo conto delle tendenze attuali e future. Gli agenti immobiliari professionisti analizzano attentamente il contesto locale e nazionale, identificando le opportunità e le sfide che possono influenzare il valore di un investimento.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>2. Analisi del Mercato:</strong></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">I consulenti immobiliari conducono analisi approfondite del mercato per determinare i prezzi di mercato correnti e prevedere le tendenze future. Questa analisi fornisce una base solida per stabilire il valore reale di una proprietà, guidando gli investitori nella presa di decisioni informate.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>3. Accesso a Risorse e Reti Professionali:</strong></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Un consulente immobiliare esperto ha accesso a un ampio network di professionisti, inclusi agenti, broker, avvocati e ispettori. Queste connessioni possono facilitare il processo di acquisto o vendita, assicurando che ogni aspetto legale, finanziario e tecnico sia gestito con la massima competenza.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>4. Negoziazione Efficace:</strong></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">La negoziazione è un'arte, e i consulenti immobiliari sono esperti in questo campo. Grazie alla loro esperienza, sono in grado di ottenere le migliori condizioni per i loro clienti, che si tratti di ottenere il miglior prezzo di acquisto o garantire un rendimento massimizzato dalla vendita.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>5. Riduzione dei Rischi:</strong></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">L'investimento immobiliare comporta sempre una certa quantità di rischi. Un consulente competente è in grado di identificare e mitigare questi rischi, garantendo che gli investitori siano informati e preparati per affrontare le sfide che potrebbero sorgere durante il processo di transazione.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>6. Consulenza Personalizzata:</strong></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Ogni situazione immobiliare è unica, e un consulente immobiliare offre una consulenza personalizzata. Ascoltare le esigenze e gli obiettivi specifici del cliente consente al consulente di sviluppare strategie mirate, adattate alle circostanze individuali.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>7. Risparmio di Tempo ed Energia:</strong></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Navigare nel mercato immobiliare può richiedere un tempo considerevole e una grande quantità di energia. Un consulente immobiliare si occupa delle incombenze quotidiane, consentendo agli investitori di concentrarsi su altre sfide della vita quotidiana.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>8. Trasparenza e Integrità:</strong></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Un consulente immobiliare di fiducia opera con trasparenza e integrità. Fornisce informazioni oneste e chiare, evitando sorprese sgradite e costruendo una relazione di fiducia con i clienti. </span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">In conclusione, la consulenza immobiliare non è semplicemente un costo aggiuntivo, ma un investimento sagace per garantire che le decisioni immobiliari siano informate, strategiche e fruttuose nel lungo periodo. La prossima volta che ti trovi di fronte a una scelta immobiliare, considera il valore inestimabile che un consulente esperto può portare al tavolo. La sicurezza e la tranquillità che ne derivano sono spesso il miglior rendimento sugli investimenti immobiliari.</span></p>
<p> </p>
<p><span style="font-size:12pt;"><strong><em><a href="https://simonenovelli.webnode.it/l/il-valore-della-consulenza-immobiliare/" target="_blank">Articolo → originale</a></em></strong></span></p></div>Scendono i Tassi nel 2024: Cosa aspettarci a fine anno?https://www.agentiimmobiliari.org/articles/scendono-i-tassi-nel-2024-cosa-aspettarci-a-fine-anno2024-01-23T09:25:39.000Z2024-01-23T09:25:39.000ZSimone Novellihttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/SimoneNovelli128<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12365289881?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02" style="font-size:12pt;">Il panorama del mutuo si sta trasformando, offrendo prospettive promettenti per chi cerca l'accesso a un finanziamento immobiliare nel 2024. Dopo il calo dei tassi fissi, anche quelli variabili stanno seguendo la stessa tendenza al ribasso, aprendo la strada a nuove opportunità di risparmio. Ma cosa ci riserva il futuro?</span></p>
<p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02" style="font-size:12pt;"><strong>Tasso Fisso: Una Prima Immagine Positiva</strong> </span></p>
<p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02" style="font-size:12pt;">Il mutuo a tasso fisso ha iniziato a registrare una diminuzione nei costi nelle ultime settimane, soprattutto per i nuovi richiedenti. Questo trend positivo non solo si limita al fisso, ma coinvolge anche il tasso variabile, dando spazio a maggiori possibilità di sconto.</span></p>
<p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02" style="font-size:12pt;"><strong>Cresce la Prospettiva di Spesa Immobiliare</strong> </span></p>
<p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02" style="font-size:12pt;">Il mercato si sta stabilizzando, e la spesa immobiliare potrebbe beneficiare di questo trend, soprattutto grazie alla dinamica del credito. L'Osservatorio mensile di MutuiOnline.it segnala segnali positivi, con l'Euribor a 3 mesi che ha registrato un lieve calo a dicembre. Se questa tendenza si consolida, potrebbe favorire la ripresa del settore.</span></p>
<p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02" style="font-size:12pt;"><strong>Influenze sul Tasso Fisso del Mutuo 2024: Il Calo dell'Irs</strong> </span></p>
<p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02" style="font-size:12pt;">Un elemento chiave che potrebbe influenzare il tasso fisso del mutuo nel 2024 è il calo dell'Irs (Interest Rate Swap) a 10 anni, che è sceso al 2,61% rispetto ai mesi precedenti. Questa riduzione rende il tasso fisso molto più competitivo rispetto al variabile.</span></p>
<p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02" style="font-size:12pt;"><strong>Prospettive Future: Tassi Fissi e Variabili</strong> </span></p>
<p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02" style="font-size:12pt;">Secondo le analisi, se l'inflazione continua a diminuire, i tassi fissi potrebbero stabilizzarsi intorno al 3%. Questo rappresenterebbe un notevole vantaggio, specialmente considerando le richieste di mutui a tasso fisso che hanno registrato un aumento nel quarto trimestre del 2023.</span></p>
<p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02" style="font-size:12pt;"><strong>Cosa Aspettarci a fine anno?</strong> </span></p>
<p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02" style="font-size:12pt;">L'esperta Nicoletta Papucci di MutuiOnline.it osserva che, ipotizzando la sconfitta dell'inflazione, i tassi fissi potrebbero stabilizzarsi intorno al 3%. Inoltre, i futures sull'Euribor suggeriscono un taglio dei tassi ufficiali nel corso dell'anno, portando i tassi variabili a fine anno a un livello intorno al 3,5%.</span></p>
<p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02" style="font-size:12pt;">Questo scenario, unito al congelamento dei prezzi d'acquisto e alla maggiore disponibilità dei venditori a trattare, potrebbe creare le condizioni per un aumento delle compravendite nel corso del 2024. Insomma, un periodo interessante per chi sta considerando l'acquisto di casa.</span></p>
<p class="wnd-align-justify"><a href="https://simonenovelli.webnode.it/" target="_blank">Redazione</a></p></div>Il Fenomeno delle Case Vuote in Italia: Una Sfida e un'Opportunitàhttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/il-fenomeno-delle-case-vuote-in-italia-una-sfida-e-un-opportunita2024-01-15T08:42:12.000Z2024-01-15T08:42:12.000ZRedazione AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FacesofREStaff<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12358127853?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p><span style="font-size:14pt;">In un recente articolo pubblicato sul <strong>Corriere della Sera</strong>, il giornalista <strong>Beppe Severgnini</strong> ha messo in luce un fenomeno sempre più diffuso in Italia: quello delle abitazioni vuote. L'articolo, basato su un'inchiesta di <strong>Stefano Sagrestano</strong> su "La Provincia", si concentra in particolare sulle città di Crema, Cremona, Soresina, Pandino e Rivolta d’Adda.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Secondo i dati riportati, a <strong>Crema il 18,5%</strong> delle case sono vuote, a <strong>Cremona il 19,4%</strong>, a <strong>Soresina il 27,4%</strong>, mentre a Pandino e Rivolta d’Adda la percentuale si attesta <strong>intorno al 14%</strong>. Queste cifre sono sorprendenti, soprattutto considerando la prosperità di queste aree, caratterizzate da industrie vivaci e commerci fiorenti.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Le cause di questo fenomeno sono molteplici. Severgnini evidenzia la riduzione delle dimensioni delle famiglie, la diminuzione del numero di figli, l'impossibilità per la nuova immigrazione e la classe media impoverita di permettersi affitti, e la preferenza degli inquilini benestanti per edifici moderni e confortevoli. Inoltre, l'articolo sottolinea le difficoltà economiche nel ristrutturare vecchie palazzine, aggravate dal superbonus 110% e dall'aumento dei costi di ristrutturazione.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">L'articolo prevede una futura "<strong>rottamazione immobiliare</strong>" in Italia, un processo che potrebbe essere paragonato alla "archeologia industriale". In questo scenario, si conserva ciò che è ancora valido e si demolisce il resto, portando a un rinnovamento urbano, con più spazi aperti e città più vivibili.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Questo fenomeno riflette cambiamenti più ampi nella società, come l'ascesa del commercio online, lo smart working, e l'evoluzione dei media e dell'intrattenimento. Severgnini conclude che, nonostante le sfide, questi cambiamenti possono anche portare a nuove opportunità e miglioramenti per le città e le comunità.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">In conclusione, è importante ricordare ai lettori che, di fronte a queste sfide immobiliari, è fondamentale rivolgersi solo a agenti immobiliari abilitati presso le camere di commercio per ricevere una consulenza immobiliare riconosciuta e tutelata dall'Ente delle camere di commercio. Per coloro che non sanno come informarsi sugli agenti abilitati della propria zona, è possibile scrivere a <a href="http://notizieimmobiliari.eu" target="_blank">agentiimmobiliariorg@notizieimmobiliari.eu</a> per ricevere indicazioni al riguardo. </span></p><p><span style="font-size:14pt;">Questo passaggio è cruciale per navigare con sicurezza nel complesso mondo immobiliare e per fare scelte informate e protette.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"><em><strong>La Readazione</strong></em></span></p></div>Roma, la Capitale preferita per la casa: Analisi dettagliata dei trend immobiliarihttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/roma-la-capitale-preferita-per-la-casa-analisi-dettagliata-dei-tr2024-01-14T11:59:43.000Z2024-01-14T11:59:43.000ZSimone Novellihttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/SimoneNovelli128<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12357899074?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02" style="font-size:14pt;">Nel corso dell'ultimo anno, il 9,4% degli italiani interessati all'acquisto di una casa ha manifestato una netta preferenza per Roma, superando Milano, che si posiziona al secondo posto con poco più del 5% delle ricerche, secondo quanto rivelato dai dati di Immobiliare.it. L'analisi del comportamento degli utenti su sito e app ha fornito un quadro dettagliato delle ambizioni immobiliari nel 2023.</span></p>
<p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02" style="font-size:14pt;"><strong>Top 5 Città di Ricerca:</strong></span></p>
<ul>
<li><span class="wsw-02" style="font-size:14pt;"><strong>Roma:</strong> 9,4%</span></li>
<li><span class="wsw-02" style="font-size:14pt;"><strong>Milano:</strong> 5%</span></li>
<li><span class="wsw-02" style="font-size:14pt;"><strong>Torino:</strong> 3,3%</span></li>
<li><span class="wsw-02" style="font-size:14pt;"><strong>Genova:</strong> circa 2%</span></li>
<li><span class="wsw-02" style="font-size:14pt;"><strong>Napoli:</strong> circa 2%</span></li>
</ul>
<p> </p>
<p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02" style="font-size:14pt;"><strong>Top 3 Quartieri:</strong></span></p>
<ul>
<li><span class="wsw-02" style="font-size:14pt;"><strong>Talenti-Monte Sacro-Nuovo Salario, Roma:</strong> 8,1%</span></li>
<li><span class="wsw-02" style="font-size:14pt;"><strong>Vomero-Arenella, Napoli:</strong> 5,9%</span></li>
<li><span class="wsw-02" style="font-size:14pt;"><strong>Città Studi-Susa, Milano:</strong> 5,8%</span></li>
</ul>
<p> </p>
<p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02" style="font-size:14pt;"><strong>Preferenze di Budget e Dimensioni:</strong></span></p>
<ul>
<li><span class="wsw-02" style="font-size:14pt;">Il 63% degli acquirenti ha impostato un budget massimo di 250.000 euro.</span></li>
<li><span class="wsw-02" style="font-size:14pt;">Quasi il 30% delle ricerche è orientato verso soluzioni abitative tra i 100 e 125 metri quadri.</span></li>
</ul>
<p class="wnd-align-justify"> </p>
<p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02" style="font-size:14pt;"><strong>Canone di Affitto:</strong></span></p>
<ul type="disc">
<li><span class="wsw-02" style="font-size:14pt;">Il 60,2% di chi ha cercato una casa in locazione ha fissato un limite massimo di mille euro al mese.</span></li>
<li></li>
</ul>
<p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02" style="font-size:14pt;">L'analisi mette in luce il continuo fascino della Capitale, con il quartiere Talenti-Monte Sacro-Nuovo Salario che rimane il preferito per gli investimenti immobiliari. Inoltre, Napoli guadagna terreno, con Vomero-Arenella che supera la rinomata Città Studi-Susa di Milano.</span></p>
<p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02" style="font-size:14pt;">Il budget medio e le dimensioni desiderate riflettono una tendenza verso soluzioni accessibili e pratiche, evidenziando la volontà degli acquirenti di trovare un compromesso tra qualità e costo.</span></p>
<p class="wnd-align-justify"><span class="wsw-02" style="font-size:14pt;">Con il mercato immobiliare sempre più competitivo, questi dati offrono preziose informazioni per chiunque sia coinvolto nell'industria immobiliare, sottolineando l'importanza di adattare strategie e offerte per rispondere alle esigenze e alle preferenze mutevoli degli acquirenti italiani nel 2023.</span></p>
<p class="wnd-align-justify"><span style="font-size:14pt;"><em><strong><span class="wsw-02">INFO→ <a href="https://simonenovelli.webnode.it/">https://simonenovelli.webnode.it/</a> </span></strong></em></span></p></div>La Richiesta di Agentiimmobiliari.org a InfoCamere: Un Percorso a ostacoli per la Trasparenza nel Settore Immobiliarehttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/la-richiesta-di-agentiimmobiliari-org-a-infocamere-un-percorso-os2023-11-09T06:31:30.000Z2023-11-09T06:31:30.000ZRedazione AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FacesofREStaff<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12288997695?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p><span style="font-size:12pt;">Dalla redazione di Agentiimmobiliari.org.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Nell'ambito della nostra missione per garantire trasparenza e facilità di accesso alle informazioni nel settore immobiliare, abbiamo recentemente intrapreso un dialogo propositivo con InfoCamere, l'organo gestore del sito registroimprese.it. Questa interazione è stata motivata dalla volontà di semplificare il processo di identificazione delle attività di mediazione immobiliare all'interno del registro, una mossa che consideriamo cruciale per la protezione dei consumatori e la trasparenza del mercato.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Il nostro approccio ha preso avvio con l'invio di una comunicazione formale a InfoCamere, il cui testo è consultabile al link: <strong><a href="https://www.agentiimmobiliari.org/articles/lettera-a-infocamere-agentiimmobiliari-org-chiede-la-ricerca-libe">Lettera a InfoCamere</a></strong>, nella quale abbiamo sollecitato un miglioramento del sistema di ricerca del<strong> registroimprese.it</strong>. La nostra iniziativa si è concentrata inizialmente sulla possibilità di effettuare ricerche per <strong>codice REA</strong>, un identificativo esclusivo per ciascuna impresa. La risposta di InfoCamere, tuttavia, ha posto in evidenza l'impossibilità di offrire tale servizio gratuitamente, a consumatori e aziende, a causa di vincoli normativi legati ai diritti di segreteria.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Non arrendendoci di fronte a questa prima battuta d'arresto, abbiamo proposto un'alternativa: facilitare la ricerca attraverso il <strong>codice Ateco,</strong> un parametro <strong>già pubblicamente visibile</strong> nei profili aziendali sul registroimprese.it e indicativo di una descrizione omogenea delle attività. La nostra proposta suggeriva l'integrazione di questo codice nel campo di ricerca "Nome Impresa o Attività" o la creazione di un filtro di ricerca dedicato.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">La nostra corrispondenza con InfoCamere ha purtroppo rivelato che anche questa soluzione non è attuabile senza<strong> incorrere nei diritti di segreteria</strong>, che rimangono applicabili anche per le ricerche filtrate per codice Ateco.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>In definitiva ci hanno detto che, una ricerca più trasparente e semplice su aziende e professionisti, il cittadino la deve pagare allo stato.</strong></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Con dispiacere, ci troviamo quindi a dover accettare che le normative attuali precludono a InfoCamere la possibilità di rendere liberamente accessibile la ricerca per codice REA o Ateco sul registroimprese.it. Questa situazione è fonte di grande frustrazione per noi di Agentiimmobiliari.org e per gli agenti immobiliari che ci hanno suggerito di promuovere questa iniziativa, i quali si vedono negata la possibilità di accedere a un elenco di professionisti più semplice e trasparente, in una infrastruttura gestita da un Ente istituzionale.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>Le alternative possibili:</strong></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">La soluzione attualmente più fattibile, per arrivare a un elenco dei professionisti abilitati, sembra essere quella di un'iniziativa privata che, investendo risorse proprie, sviluppi l'infrastruttura necessaria e acquisti i registri per poi renderli consultabili. Tuttavia, questa opzione non è ben vista da molti operatori del settore, in quanto progetti simili già esistenti tendono a richiedere l'iscrizione a servizi a pagamento per accedere a un elenco realmente utile. Un'alternativa potrebbe essere la costituzione di un'associazione no-profit dedicata, che raccolga fondi privati per creare la piattaforma e acquistare i registri, rendendoli poi liberamente accessibili a tutti.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>Il nostro impegno continua:</strong></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Nonostante questo intoppo, la nostra volontà di lavorare per una maggiore chiarezza e accessibilità delle informazioni non viene meno. Continueremo a esplorare alternative possibili e a mantenere aperto il dialogo con le autorità competenti nella speranza di individuare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di trasparenza senza contravvenire alle normative vigenti.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Esprimiamo gratitudine verso la nostra comunità per il supporto continuo.</span></p>
<p style="text-align:left;"><span style="font-size:14pt;"><em><strong>Staff AgentiImmobiliari.org</strong></em></span></p>
<p style="text-align:left;"> </p>
<p><span style="font-size:14pt;"><em><strong>Sei un agente immobiliare? entra nella più grande community indipendente di mediatori abilitati in Italia→ <a href="http://agentiimmobiliari.org/">AgentiImmobiliari.org</a></strong></em></span></p></div>Agenti immobiliari abusivi perché senza titolo di studio: una soluzione costruttiva è necessaria.https://www.agentiimmobiliari.org/articles/agenti-immobiliari-abusivi-perche-senza-titolo-di-studio-una-solu2023-10-25T16:20:09.000Z2023-10-25T16:20:09.000ZFederico Bertolinahttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FedericoBertolina833<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12269102484?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><h2><span style="font-size:12pt;"><em><a href="https://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FedericoBertolina833">di Federico Bertolina</a> </em></span></h2>
<p><span style="font-size:14pt;">L'accesso alla professione di agente d'affari in mediazione immobiliare è uno degli argomenti più delicati di questa importante categoria.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Coloro che hanno iniziato l'attività dopo il 2001, oltre a dover superare un corso di preparazione obbligatorio e un esame abilitante presso la Camera di Commercio, devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Questo requisito, il titolo di studio superiore, è stato introdotto per migliorare gli standard professionali del settore. Oggi, alle porte del 2024, arrivare nel mondo del lavoro senza un diploma è estremamente improbabile, ma non era così nei primi anni del 2000.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Il requisito del titolo di studio superiore ha infatti creato un problema per coloro che sono entrati nel settore senza un diploma, in quanto le dinamiche a livello legislativo non erano perfettamente chiare nell’immediato, dando la possibilità a molti di iniziare questa professione come semplici collaboratori, funzionari o per meglio dire come “procacciatori d’affari”, quindi figure in qualche modo riconosciuti e disciplinati dallo Stato stesso, figure che potevano avere un proprio ruolo in una agenzia immobiliare.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Queste persone si sono trovate ad operare in modo abusivo, o poco trasparente, per un certo periodo. Una volta capito che questa era la loro vocazione, non sono però riusciti ad abilitarsi poiché non in possesso del diploma.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Diplomarsi da lavoratore, non facciamo finta del contrario, non è un obiettivo che possono raggiungere tutti, per le problematiche che non è difficile immaginare.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Questi operatori si trovano da allora in una situazione di stallo. È fondamentale considerare che, sebbene non siano in regola, hanno comunque scelto questo lavoro e lo hanno appreso lavorando in un contesto in cui non solo l'abusivismo era diffuso, come lo è purtroppo ancora oggi, ma veniva percepito e spesso promosso da alcune agenzie, come il normale percorso per iniziare il mestiere.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Per questo motivo, ritengo sia importante trovare una soluzione che consenta a queste persone di regolarizzarsi così da poter lavorare legalmente.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Se non affrontiamo la questione, la categoria rimarrà vulnerabile.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Non possiamo pensare che queste persone smettano di svolgere un'attività che fanno da tempo, e che evidentemente trovano redditizia. Tra l'altro, tra questi “funzionari” ce ne sono alcuni di molto bravi che addirittura insegnano ai nuovi arrivati; questo alimenta la presenza, ambigua e destabilizzante, di agenti abusivi ma competenti e con una certa esperienza.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Allo stesso tempo, ignorandoli, concediamo molto potere a quelle società regolarmente abilitate che si rendono indispensabili a queste figure, spesso trattandoli più come subordinati che come partner, sfruttandoli, e incentivandole ad alimentare sempre più il “mercato” degli abusivi. Questa situazione indebolisce la categoria.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>Dare una soluzione renderà più forte la categoria:</strong></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Una possibile soluzione potrebbe essere consentire a questi operatori di accedere all'esame abilitante anche senza il diploma di scuola secondaria di secondo grado, purché frequentino un corso di formazione aggiuntivo rispetto a quello standard.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Questo accesso speciale dovrebbe avere una durata limitata nel tempo. Una finestra a termine per regolarizzarsi.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">In questo modo, si offrirebbe loro l'opportunità di regolarizzarsi, ora o mai più, garantendo al contempo che abbiano un livello culturale sufficiente per sostenere l'esame e svolgere la professione in modo sicuro. Altro punto a favore di questa forma di soluzione è la capacità di far emergere il sommerso. Le figure abusive infatti, se non dovessero riuscire a completare il percorso di abilitazione nei tempi previsti dalla finestra temporale, non potrebbero riprendere l’attività di mediatore poiché sarebbero persone note alle camere di commercio negli elenchi di chi non si è abilitato.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Qualunque sia la soluzione adottata, è essenziale che sia equa per tutti gli operatori del settore e che garantisca una maggiore tutela dei consumatori.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>Appello ai colleghi e alle associazioni di categoria:</strong></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Chiediamo a tutti i colleghi agenti immobiliari e alle associazioni di categoria di impegnarsi per sensibilizzare le istituzioni e le autorità competenti, affinché si trovi una soluzione per queste persone.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Trovare una risposta a questa problematica non solo consentirebbe a queste persone di regolarizzarsi e di lavorare legalmente, ma anche di solidificare l'intera categoria e di offrire una maggiore protezione ai consumatori.</span></p>
<p> </p></div>Assicurazioni USA: cancellate le polizze contro gli eventi climatici estremi, rischio troppo elevatohttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/assicurazioni-usa-cancellate-le-polizze-contro-gli-eventi-climati2023-10-10T08:25:49.000Z2023-10-10T08:25:49.000ZRedazione AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FacesofREStaff<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12245435289?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><div class="markdown markdown-main-panel" dir="ltr"><p><span style="font-size:14pt;">Il clima determina in modo profondo lo sviluppo edilizio e urbanistico di un territorio. I cambiamenti climatici sono quindi un tema di altissima rilevanza per il mondo immobiliare, che deve essere costantemente osservato, studiato e su cui è necessario creare previsioni di sviluppo e di tendenza.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Gli studi portano tutti in una direzione: il cambiamento climatico, rafforzato dall'attività umana, è un fatto, e gli eventi climatici estremi colpiranno sempre di più le popolazioni umane in molte parti del mondo. Partendo da questo assunto, molte tra le più grandi compagnie assicurative negli Stati Uniti, come <em>Allstate, American Family, Nationwide, Erie Insurance Group </em>e <em>Berkshire Hathaway,</em> stanno<strong> togliendo</strong> dal proprio portfolio di servizi le <strong>assicurazioni contro i fenomeni naturali estremi</strong>.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"><strong>Un rischio troppo elevato:</strong></span></p><p><span style="font-size:14pt;">Le compagnie assicurative basano le loro decisioni sulla valutazione del rischio inbase agli studi scentifici e dai rilievi sull'aumento degli eventi estremi dannosi, svolti dalle stesse compagnie. Nel caso delle assicurazioni contro le calamità naturali, questo rischio è diventato troppo elevato. Gli eventi climatici estremi stanno diventando sempre più frequenti e intensi, e i costi dei danni sono sempre più elevati.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"><strong>California, Florida e Louisiana: le regioni più colpite:</strong></span></p><p><span style="font-size:14pt;">Le regioni più colpite da questa tendenza sono la California, la Florida e la Louisiana. In questi stati, gli eventi climatici estremi sono ormai una realtà quotidiana. In California, ad esempio, gli incendi boschivi sono sempre più frequenti e devastanti. In Florida, gli uragani sono sempre più potenti e distruttivi. In Louisiana, l'innalzamento del livello del mare minaccia le coste e le comunità costiere.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"><strong>Un problema globale:</strong></span></p><p><span style="font-size:14pt;">La tendenza delle compagnie assicurative statunitensi a ritirarsi dal mercato delle assicurazioni contro le calamità naturali è un problema globale. In tutto il mondo, gli eventi climatici estremi stanno diventando sempre più frequenti e intensi. Questo pone un rischio crescente per le popolazioni umane e per le economie.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"><strong>Cosa fare?:</strong></span></p><p><span style="font-size:14pt;">La risposta a questo problema è complessa e richiede un approccio globale. È necessario ridurre le emissioni di gas serra per contrastare il cambiamento climatico, questo per mitigare il clima tra circa 50'anni. È inoltre necessario adottare misure importanti per adattarsi agli effetti del cambiamento climatico già in atto e in aumento, e che durerà per decenni ancora.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"><strong>In Italia:</strong></span></p><p><span style="font-size:14pt;">In Italia, il tema delle assicurazioni climatiche è ancora poco dibattuto. Tuttavia, è un problema che si pone anche nel nostro paese ed è sempre più sentito. Gli eventi climatici estremi sono sempre più frequenti e intensi anche in Italia. Questo pone un rischio crescente per le popolazioni umane e per le economie. Le comunità umane non possono prosperare senza un sistema di infrastrutture immobiliari sicure.</span></p><p> </p><p><span style="font-size:18.6667px;"><em><strong>La Redazione</strong></em></span></p><p><span style="font-size:12pt;"><em><strong>Foto di Pok Rie</strong></em></span></p><p> </p></div></div>Agenti immobiliari: Fiaip e Fimaa chiedono di utilizzare unicamente numero di fattura negli atti notarilihttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/agenti-immobiliari-fiaip-e-fimaa-chiedono-di-utilizzare-unicament2023-10-04T13:37:24.000Z2023-10-04T13:37:24.000ZRedazione AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FacesofREStaff<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12239389879?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><div class="markdown markdown-main-panel" dir="ltr">
<p> </p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>Roma, 4 ottobre 2023</strong> - <strong>Fiaip</strong> e <strong>Fimaa</strong>, le due principali associazioni di categoria degli agenti immobiliari in Italia, hanno chiesto in audizione al <strong>Senato</strong> di sostituire, negli atti notarili, il dettaglio del compenso percepito dagli agenti immobiliari con gli estremi della fattura emessa.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">La proposta, sostiene <strong>Fiaip</strong>, è orientata alla tutela della privacy e della riservatezza riguardo gli aspetti economici della prestazione della mediazione, che coinvolge sia il cittadino che l'agente immobiliare, e dalla necessità di "salvaguardare una leale concorrenza andando (l'attuale norma) ad incidere sull'autonomia contrattuale e libera trattativa tra cittadino e professionista che non può non essere inficiata dal fatto che l'importo concordato venga indebitamente portato a conoscenza, in sede di stipula notarile, anche a coloro che non sono i destinatari della fattura (l'altro contraente, il notaio e consulenti spesso presenti alla stipula)".</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">La modifica richiesta, secondo Fiaip, "non compromette in alcun modo la tracciabilità dei compensi rimanendo salvaguardato il fine ultimo della norma originaria della lotta all'evasione fiscale, trattandosi, di fatto, di una correzione di carattere meramente formale e non sostanziale. Anzi, l'attività di controllo sarà facilitata e rafforzata in quanto, tramite la fatturazione elettronica obbligatoria, si consentirà di risalire digitalmente, seduta stante, al contenuto analitico della fattura".</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">"La norma attuale non rispetta la privacy e non permette una libera contrattazione sull'ammontare della provvigione - ha dichiarato <strong>Gian Battista Baccarini</strong>, presidente nazionale della Fiaip -. Se il provvedimento completerà positivamente l'iter parlamentare sarà ripristinato il rispetto professionale dell'agente immobiliare e la tutela alla riservatezza di ciascun contraente, nel definire legittimi differenti accordi provvigionali individuali, mantenendo immutata la virtuosa e condivisa finalità originaria della norma di favorire la legalità nel settore dell'intermediazione immobiliare".</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Anche <strong>Fimaa </strong>indica la soluzione del <strong>numero di fattura</strong> sui rogiti notarili a sostituzione del dettaglio del compenso percepito, ma oltre a questa modifica la federazione italiana dei mediatori e agenti d'affari, invoca l'intervento anche sulla compatibilità con la mediazione creditizia. "È una questione di privacy - afferma con decisione <strong>Maurizio Pezzetta,</strong> vicepresidente vicario della Fimaa -. Non vogliamo nascondere nulla, perché non c'è nulla da nascondere. Le stesse finalità possono essere perseguite se nell'atto notarile si indicano gli estremi della fattura emessa".</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">L'intervento in aula è stato per la Fimaa l'occasione per ribadire la propria richiesta di abolire la norma che consente ai mediatori creditizi di esercitare anche la professione di agente immobiliare, adottando però degli strumenti che consentano la massima collaborazione tra le due figure.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Secondo la Fimaa, è fondamentale abolire la norma che consente ai mediatori creditizi di esercitare anche la professione di agente immobiliare. "La Federazione si batte da sempre per garantire al consumatore un servizio del massimo livello. La sovrapposizione delle due figure non va in questa direzione, anzi può creare dei conflitti di interesse", ha aggiunto Pezzetta.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Proprio per garantire che gli agenti immobiliari maturino tutte le competenze per rispondere alle necessità dei clienti, la Federazione "ha creato con l'<strong>Università La Sapienza di Roma</strong> il primo ed unico <strong>corso di laurea in diritto ed economia della proprietà immobiliare</strong> che tende proprio a dare una formazione puntuale ai giovani che vogliono avvicinarsi alla nostra professione e anche a chi già opera e vuole qualificarsi maggiormente".</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>Le osservazioni di Luca Boscardelli</strong></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Alla proposta di Fiaip e Fimaa aggiungiamo il commento di <strong>Luca Boscardelli</strong>, founder della piattaforma social specialistica <a href="https://www.agentiimmobiliari.org/mediatori_immobiliari_abilitati" target="_blank"><strong>AgentiImmobiliari.org</strong></a>.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">"La proposta di sostituire il dettaglio del compenso percepito dagli agenti con gli <strong>estremi della fattura emessa</strong> è un'ottima soluzione" - ha dichiarato Boscardelli -. "In questo modo si tutela la privacy dei contraenti e si garantisce la trasparenza dell'operazione.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Inoltre, è importante sottolineare che gli agenti immobiliari sono una figura regolamentata e responsabilizzata, e che il loro operato è nella piena disponibilità degli organi di controllo. Non c'è quindi motivo di nascondere l'importo della provvigione, che è comunque tracciabile grazie alla fatturazione elettronica obbligatoria. Sul tema delle nuove compatibilità, il p</span><span style="font-size:14pt;">unto fondamentale è lavorare su norme e leggi che consentano ai mediatori tutti, creditizi e immobiliari, di garantire la massima indipendenza e imparzialità dell'operato offerto agli utenti".</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><em><strong>La Redazione</strong></em></span></p>
<p>Foto di Kampus Production</p>
</div></div>EDILIZIA: CESSIONE DEI CREDITI E SCONTO IN FATTURA, per l'economia Italianahttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/edilizia-cessione-dei-crediti-e-sconto-in-fattura-per-l-economia-2023-10-02T07:28:18.000Z2023-10-02T07:28:18.000ZRedazione AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FacesofREStaff<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12237970277?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><div class="markdown markdown-main-panel" dir="ltr">
<p><span style="font-size:14pt;">Il Superbonus 110% è stato una delle misure più importanti del <strong>Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)</strong>. L'agevolazione, che ha previsto una detrazione fiscale del 110% per gli interventi di efficienza energetica e di riqualificazione edilizia, ha avuto un impatto significativo sull'economia italiana, contribuendo alla crescita del PIL e alla creazione di posti di lavoro.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Secondo <strong>Eurostat</strong>, l'ufficio statistico dell'Unione Europea, il Superbonus ha contribuito a un <strong>aumento del PIL italiano di 0,4 punti</strong> percentuali nel 2021 e di 0,2 punti percentuali nel 2022. L'agevolazione ha inoltre contribuito alla creazione di <strong>100.000 posti</strong> di lavoro nel 2021 e di <strong>50.000 posti</strong> di lavoro nel 2022.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Tuttavia, l'efficacia del Superbonus è stata limitata da una serie di provvedimenti adottati dal governo italiano nel corso del 2022. In particolare, il decreto legge n. 11/2022, pubblicato il 25 febbraio 2022, ha stabilito il divieto di cessione del credito e di sconto in fattura per gli interventi non ancora iniziati alla data del 17 febbraio 2023.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Questa decisione ha avuto un impatto negativo sul settore immobiliare, che ha visto un calo degli investimenti in ristrutturazione. Secondo <strong>Nomisma</strong>, l'istituto di ricerca italiano, gli investimenti in efficienza energetica e riqualificazione edilizia sono diminuiti del 20% nel primo semestre del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">La scelta di limitare e poi abolire di fatto il Superbonus, e con lui gli strumenti della cessione dei crediti e dello sconto in fattura per questo tipo di attività, sono stati motivati dagli organi governativi:</span></p>
<ul>
<li><span style="font-size:14pt;">Prima, per limitare attività illecite messe in atto da attività criminali e speculative;</span></li>
<li><span style="font-size:14pt;">In seconda battuta, per limitare l'indebitamento dello stato legato all'uso del Superbonus 110%.</span></li>
</ul>
<p><span style="font-size:14pt;">Gli esperti di <strong>Istat</strong>, <strong>Nomisma</strong> e <strong>Eurostat</strong> hanno però più volte informato le autorità che questi interventi di limitazione e abrogazione non sono la scelta giusta.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Il governo in carica, come il precedente, sembrano non dare importanza ai rilievi di Nomisma, di Istat e di Eurostat. Queste tre istituzioni hanno evidenziato l'impatto positivo del Superbonus per l'economia italiana, ma gli organi competenti sembrano aver scelto di ignorare i loro appelli.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>Ridare slancio al settore immobiliare è fondamentale</strong>, anche in previsione degli impegni europei in fatto di energia e di green economy. Il Superbonus è una misura efficace per raggiungere questi obiettivi, ma è necessario riattivare la cessione del credito e lo sconto in fattura.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">In particolare, agentiimmobiliari.org propone le seguenti misure:</span></p>
<ul>
<li><span style="font-size:14pt;">Riattivare la cessione del credito e lo sconto in fattura per tutti gli interventi, anche quelli iniziati dopo il 17 febbraio 2023.</span></li>
<li><span style="font-size:14pt;">Prolungare la durata del Superbonus al 2025.</span></li>
<li><span style="font-size:14pt;">Estendere la platea dei beneficiari dell'agevolazione.</span></li>
</ul>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>Lotta all'aumento dei tassi sui muti:</strong></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Il ritorno dello sconto in fattura e della cessione del credito negli interventi edilizi ridarebbe slancio anche al mercato del credito. </span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">In questo momento di tassi di interesse sui mutui in aumento, poter contare su strumenti come il Superbonus 110% e della cessione del credito con sconto in fattura, permetterebbe agli acquirenti di poter sostenere con maggiore facilità eventuali costi di ristrutturazione e ammodernamento delle loro nuove case, come ai venditori permetterebbe di mettere sul mercato immobili già efficientati, con notevoli vantaggi per tutto il mercato. Senza contare il vantaggio per lo Stato Italiano di ritrovarsi, tra 10 anni, un parco immobiliare in parte efficientato e quindi meno energivoro.</span></p>
<p><span style="font-size:18.6667px;">Le scelte che verranno prese in questi mesi si rifletteranno sul mercato, e sulla vita, di tutta la nazione per i prossimi anni. </span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><em><strong>La Redazione</strong></em></span></p>
<p><span style="font-size:10pt;"><em><strong>Foto di hans middendorp</strong></em></span></p>
<p> </p>
<p> </p>
</div></div>Rifacimento del Tetto: Una Guida rapida e completa.https://www.agentiimmobiliari.org/articles/rifacimento-del-tetto-una-guida-rapida-e-completa2023-09-25T06:20:00.000Z2023-09-25T06:20:00.000ZRedazione AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FacesofREStaff<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12231413672?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p><span style="font-size:14pt;">Il tetto di una casa non è solo una componente estetica, ma svolge molteplici funzioni essenziali per la sicurezza e il comfort degli abitanti. Se stai pensando di rifare il tetto, questa breve guida fa al caso tuo.</span></p><h3><span style="font-size:14pt;"><strong>1. L'Importanza del Tetto</strong></span></h3><p><span style="font-size:14pt;">Il tetto non è solo una protezione contro le intemperie come pioggia e sole, ma ha anche un impatto significativo sulla riduzione dei consumi energetici e sul sostegno dei carichi strutturali dell'edificio.</span></p><h3><span style="font-size:14pt;"><strong>2. Costi di Rifacimento: Cosa Aspettarsi</strong></span></h3><p><span style="font-size:14pt;">Il costo per rifare un tetto varia in base a diversi fattori:</span></p><ul><li><span style="font-size:14pt;"><strong>Tipo di Materiale:</strong> I prezzi variano a seconda del materiale scelto, con una media di 120-140€ al mq.</span></li><li><span style="font-size:14pt;"><strong>Costi Aggiuntivi:</strong> Oltre al materiale, bisogna considerare i costi delle impalcature, dei ponteggi e dei professionisti coinvolti. In generale, un'indicazione di prezzo equilibrata si aggira tra i 180 e i 210€ al mq.</span></li></ul><h3><span style="font-size:14pt;"><strong>3. Tipologie di Copertura</strong></span></h3><ul><li><span style="font-size:14pt;"><strong>Coperture Mobili:</strong> Utilizzate principalmente nei capannoni e realizzate in PVC o acciaio.</span></li><li><span style="font-size:14pt;"><strong>Coperture Continue:</strong> Offrono una protezione impermeabile completa.</span></li><li><span style="font-size:14pt;"><strong>Coperture Discontinue:</strong> Composte da tegole e coppi.</span></li></ul><h3><span style="font-size:14pt;"><strong>4. Costi in Base al Materiale</strong></span></h3><p><span style="font-size:14pt;">Ecco una breve panoramica dei costi in base al materiale utilizzato:</span></p><ul><li><span style="font-size:14pt;"><strong>Cemento:</strong> Da 70€ a 110€/mq.</span></li><li><span style="font-size:14pt;"><strong>Acciaio:</strong> Da 75€ a 100€/mq.</span></li><li><span style="font-size:14pt;"><strong>Alluminio:</strong> Da 65€ a 80€/mq.</span></li><li><span style="font-size:14pt;"><strong>Legno:</strong> Da 100€ a 300€/mq, a seconda del tipo.</span></li></ul><h3><span style="font-size:14pt;"><strong>5. Costi in Base alla Metratura</strong></span></h3><ul><li><span style="font-size:14pt;"><strong>50 mq:</strong> Da 5.000€ a 10.000€.</span></li><li><span style="font-size:14pt;"><strong>70 mq:</strong> Da 9.000€ a 14.000€.</span></li><li><span style="font-size:14pt;"><strong>100 mq:</strong> Da 13.000€ a 20.000€.</span></li><li><span style="font-size:14pt;"><strong>150 mq:</strong> Da 23.000€ a 30.000€.</span></li><li><span style="font-size:14pt;"><strong>200 mq:</strong> Oltre 30.000€.</span></li></ul><h3><span style="font-size:14pt;"><strong>6. Costi Ponteggio</strong></span></h3><p><span style="font-size:14pt;">Il ponteggio è essenziale per garantire la sicurezza durante i lavori. I costi variano tra 7€ e 15€ al mq.</span></p><h3><span style="font-size:14pt;"><strong>7. Coibentazione</strong></span></h3><p><span style="font-size:14pt;">La coibentazione è fondamentale per garantire un'efficace isolamento termico. I costi variano in base al tipo di materiale coibentante utilizzato, con una media di 80€ a 130€ al mq.</span></p><h3><span style="font-size:14pt;"><strong>8. Rifacimento in Condominio</strong></span></h3><p><span style="font-size:14pt;">In un condominio, i costi sono divisi tra i condomini in base ai millesimi di proprietà.</span></p><h3><span style="font-size:14pt;"><strong>9. Agevolazioni e Bonus</strong></span></h3><p><span style="font-size:14pt;">Esistono diverse agevolazioni fiscali per chi decide di rifare il tetto, tra cui il Superbonus al 90% e l'ecobonus al 65%.</span></p><h3><span style="font-size:14pt;"><strong>10. Tempistiche</strong></span></h3><p><span style="font-size:14pt;">Le tempistiche variano in base alla complessità dei lavori, ma in generale si va dai 5 ai 50 giorni.</span></p><h3><span style="font-size:14pt;"><strong>In conclusione</strong></span></h3><p><span style="font-size:14pt;">Rifare il tetto è un investimento importante, ma con la giusta informazione e pianificazione, è possibile ottenere un risultato di qualità che durerà nel tempo e migliorerà la vivibilità dell'immobile. </span></p><p><span style="font-size:14pt;"><em><strong>La Redazione</strong></em></span></p><p><strong><a href="https://www.pexels.com/it-it/foto/tetti-multicolori-312997/" target="_blank">Foto di Karin S.</a></strong></p></div>Il patrimonio immobiliare dello Stato italiano vale 62,5 miliardi di euro. Sappiamo valorizzarlo?https://www.agentiimmobiliari.org/articles/il-patrimonio-immobiliare-dello-stato-italiano-vale-62-5-miliardi2023-09-12T06:05:50.000Z2023-09-12T06:05:50.000ZRedazione AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FacesofREStaff<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12222353878?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p><span style="font-size:14pt;">L'Italia possiede un vasto patrimonio immobiliare valutato complessivamente in 62,5 miliardi di euro, composto da oltre 43.000 immobili tra fabbricati e aree. Queste informazioni sono state rivelate nel primo rapporto annuale 2023 intitolato “<em><strong>L’Italia e i suoi beni – Il patrimonio immobiliare dello Stato al servizio della Pubblica Amministrazione, dei cittadini, dei territori e delle imprese</strong></em>”, pubblicato dall'<strong>Agenzia del Demanio</strong>. Il rapporto evidenzia l'importanza di questi beni non solo come un costo, ma come un potenziale investimento per il futuro economico del Paese.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"><strong>Dettagli sul patrimonio immobiliare:</strong></span></p><ul><li><p><span style="font-size:14pt;"><strong>Immobili di proprietà dello Stato:</strong> Attualmente, ci sono 43.000 immobili di proprietà dello Stato valutati in 62,5 miliardi di euro. Questo numero non include gli immobili confiscati alle organizzazioni criminali, che secondo l'Associazione Libera sono più di 36.600 dal 1982 ad oggi. Il 48% di questi è stato destinato dall’Agenzia nazionale per scopi istituzionali e sociali, ma la metà di questi beni deve ancora essere assegnata o riqualificata.</span></p></li><li><p><span style="font-size:14pt;"><strong>Utilizzo degli immobili:</strong> L'obiettivo principale nella gestione di questi beni è la loro rigenerazione. Molti di questi edifici in disuso verranno trasformati in centri giuridici, uffici pubblici, residenze universitarie, scuole e centri di ricerca. Questi progetti mirano alla rigenerazione urbana e alla sostenibilità economica, sociale e ambientale.</span></p></li><li><p><span style="font-size:14pt;"><strong>Rigenerazione in corso:</strong> Dal giugno 2021 al giugno 2023, 130 immobili pubblici sono stati riqualificati, con un totale di 529 interventi di rigenerazione e riqualificazione in corso, per un valore complessivo di 3,6 miliardi di euro. Questi interventi sono distribuiti equamente tra il Nord, il Centro e il Sud Italia.</span></p></li><li><p><span style="font-size:14pt;"><strong>Piano dell’Agenzia del Demanio:</strong> L'agenzia prevede investimenti per 5,5 miliardi di euro entro il 2026. Parte di questo piano include la creazione di una Piattaforma integrata del Demanio e una Carta d'identità digitale per ogni immobile. Questo aiuterà nella progettazione e nella riqualificazione degli edifici secondo criteri avanzati come il Building information modeling (Bim) e parametri ambientali.</span></p></li></ul><div class="flex flex-col items-start"><div class="flex items-center text-xs rounded p-3 text-gray-900 bg-gray-100"><div class="ml-12 flex items-center gap-2"><span style="font-size:14pt;"> </span></div></div></div><div class="min-h-[20px] flex flex-col items-start gap-3 overflow-x-auto whitespace-pre-wrap break-words"><div class="markdown prose w-full break-words dark:prose-invert dark"><p><span style="font-size:14pt;">L'Italia, con il suo ricco patrimonio storico e culturale, ha un immenso valore immobiliare. Molti paesi europei, come la Francia, la Spagna e il Regno Unito, hanno anch'essi un considerevole patrimonio immobiliare dovuto alla loro storia e cultura. Questi paesi hanno adottato diverse strategie per gestire e valorizzare il loro patrimonio:</span></p><ol><li><p><span style="font-size:14pt;"><strong>Rigenerazione Urbana:</strong> Molti paesi europei stanno investendo nella rigenerazione urbana, trasformando vecchi edifici in spazi moderni e sostenibili. Questo non solo aumenta il valore degli immobili, ma contribuisce anche alla sostenibilità ambientale e sociale.</span></p></li><li><p><span style="font-size:14pt;"><strong>Turismo:</strong> Paesi come la Francia e la Spagna sfruttano il loro patrimonio immobiliare per attrarre turisti. Castelli, palazzi e siti storici sono stati trasformati in musei, alberghi e attrazioni turistiche.</span></p></li><li><p><span style="font-size:14pt;"><strong>Sostenibilità:</strong> La sostenibilità è diventata una priorità per molti paesi europei. Gli edifici storici vengono ristrutturati con tecnologie moderne per renderli energeticamente efficienti.</span></p></li><li><p><span style="font-size:14pt;"><strong>Vendita e Affitto:</strong> Alcuni paesi hanno adottato strategie per vendere o affittare proprieta' non essenziali per generare entrate.</span></p></li></ol><p><span style="font-size:14pt;">In conclusione, mentre l'Italia sta adottando misure per valorizzare il suo patrimonio immobiliare, è essenziale guardare anche alle strategie adottate da altri paesi europei per trarre ispirazione e adottare le migliori pratiche.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"><em><strong>La redazione</strong></em></span></p></div></div></div>Cosa spinge la gente ad acquistare un immobile anziché affittarlo?https://www.agentiimmobiliari.org/articles/cosa-spinge-la-gente-ad-acquistare-un-immobile-anziche-affittarlo2023-09-11T06:40:00.000Z2023-09-11T06:40:00.000ZAmministratore AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/LucaBoscardelli<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12215205268?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><div class="q-relative qu-display--flex qu-flexDirection--column">
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<div class="q-text puppeteer_test_question_title"><span style="font-size:14pt;"><em><strong>Per la rubrica "Le domande dei consumatori", Mario chiede:</strong></em></span></div>
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<div class="content"><span style="font-size:14pt;">La decisione tra acquistare e affittare un immobile è complessa e influenzata da una varietà di fattori personali, finanziari e di mercato. Ecco alcune delle ragioni più comuni che spingono le persone a preferire l'acquisto all'affitto:</span></div>
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<div class="content"><span style="font-size:14pt;"><strong>Vantaggi dell'Acquisto:</strong></span></div>
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<div class="content"><span style="font-size:14pt;">1. **Patrimonio**: Acquistare un immobile è un investimento a lungo termine che permette di costruire un patrimonio.</span></div>
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<div class="content"><span style="font-size:14pt;">2. **Stabilità**: Possedere una casa offre una certa stabilità, soprattutto in termini di costi fissi e di non dover rispondere a un padrone di casa.</span></div>
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<div class="content"><span style="font-size:14pt;">3. **Libertà**: Essere proprietari offre la libertà di personalizzare l'immobile secondo i propri gusti senza dover chiedere permessi.</span></div>
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<div class="content"><span style="font-size:14pt;">4. **Vantaggi Fiscali**: In alcuni paesi, ci sono vantaggi fiscali associati all'acquisto di una casa, come detrazioni fiscali sugli interessi del mutuo.</span></div>
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<div class="content"><span style="font-size:14pt;">5. **Apprezzamento del Valore**: Nel lungo termine, il valore degli immobili tende ad aumentare, offrendo un potenziale ritorno sull'investimento.</span></div>
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<div class="content"><span style="font-size:14pt;"><strong>Svantaggi dell'Acquisto:</strong></span></div>
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<div class="content"><span style="font-size:14pt;">1. **Costi Iniziali**: L'acquisto di una casa richiede un impegno finanziario iniziale significativo, come il pagamento di un acconto.</span></div>
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<div class="content"><span style="font-size:14pt;">2. **Manutenzione**: Essere proprietari comporta la responsabilità della manutenzione, che può essere costosa e richiedere tempo.</span></div>
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<div class="content"><span style="font-size:14pt;">3. **Rischio di Deprezzamento**: Non c'è garanzia che il valore dell'immobile aumenterà; fattori come la situazione economica o il declino del quartiere possono influenzare negativamente il valore.</span></div>
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<div class="content"><span style="font-size:14pt;">4. **Meno Flessibilità**: Vendere una casa e trasferirsi è un processo più complesso e costoso rispetto a cambiare affitto.</span></div>
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<div class="content"><span style="font-size:14pt;">In conclusione, la scelta tra acquisto e affitto è altamente personale e dipende da molti fattori, inclusi la situazione finanziaria, i piani futuri e le preferenze personali. La cosa importante nel decidere di fare una operazione immobiliare è di affidarsi solo a mediatori immobiliari abilitati presso le camere di commercio. Questo assicura che la transazione sia gestita da professionisti qualificati, riducendo i rischi e garantendo che tutte le leggi e i regolamenti siano rispettati.</span></div>
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<div class="content"><span style="font-size:14pt;"><em><strong>La redazione</strong></em></span></div>
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<div class="content"><span style="font-size:10pt;"><em><strong>Foto di Luis Martinez</strong></em></span></div>
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</div></div>Italia: Nuove Norme sugli Affitti Brevi e Aumento delle Sanzionihttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/italia-nuove-norme-sugli-affitti-brevi-e-aumento-delle-sanzioni2023-09-07T15:21:57.000Z2023-09-07T15:21:57.000ZRedazione AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FacesofREStaff<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12219057077?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p><span style="font-size:14pt;">L'Italia sta introducendo nuove regole per gli affitti brevi. La proposta di legge mira a limitare gli affitti di una sola notte, stabilendo un minimo di due notti. Ogni appartamento avrà un codice identificativo nazionale (CIN) che dovrà essere esposto. Inoltre, il numero massimo di appartamenti che un singolo proprietario può affittare a breve termine (da 1 a 30 notti) e beneficiare della tassazione con cedolare secca è stato ridotto da 4 a 2.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Queste misure arrivano dopo che l'ufficio legislativo del Ministero del Turismo ha presentato una nuova bozza di regolamento, in risposta alle preoccupazioni riguardanti l'aumento degli affitti turistici brevi nelle principali città e destinazioni turistiche. Questa mossa segue iniziative simili adottate in altre città come New York e risponde alle richieste di diversi enti locali, tra cui il sindaco di Milano, Beppe Sala.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>**Cambiamenti nel Nuovo Testo**</strong></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">La proposta di legge ha subito alcune modifiche rispetto alla versione originale. Mentre inizialmente l'obiettivo era contrastare il turismo eccessivo e proteggere i centri storici, ora l'attenzione è rivolta alla regolamentazione uniforme a livello nazionale e alla lotta contro l'abusivismo nel settore degli affitti. Questo cambio di direzione si basa su dati che mostrano che solo una piccola percentuale di immobili (meno del 2%) è destinata agli affitti brevi, rispetto al vasto numero di immobili vuoti in Italia.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Tra le altre modifiche, le sanzioni per chi affitta per una sola notte sono state aumentate, con multe che possono arrivare fino a 5.000 euro. Il CIN, ora legato all'immobile e non al proprietario o gestore, diventa obbligatorio. Le sanzioni per la mancata esposizione o richiesta del CIN variano da 500 a 8.000 euro.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>**Reazioni alla Proposta**</strong></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Mentre alcune associazioni come Federalberghi hanno espresso preoccupazioni e suggerimenti, altre, come l'Aigab, l'associazione italiana gestori di affitti brevi, hanno espresso forte insoddisfazione. Secondo Marco Celani, presidente di Aigab, le nuove regole potrebbero complicare la situazione per i proprietari di immobili e potrebbero portare a un aumento delle attività turistiche regolari.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha sottolineato l'importanza di queste nuove regole e ha espresso la speranza che siano ben accolte da tutte le parti interessate. Tuttavia, rimane da vedere come queste regole influenzeranno il mercato degli affitti brevi in Italia e se porteranno ai benefici desiderati.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>**Impatto sul Mercato Immobiliare**</strong></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Le nuove regolamentazioni potrebbero avere un impatto significativo sul mercato immobiliare italiano, non del tutto positive. Gli appartamenti destinati agli affitti brevi sono attualmente tra i più richiesti, sono una delle più attraenti forme di investimento immobiliare al momento e queste restrizioni potrebbero influenzare negativamente sia le vendite di unità immobiliari sia le ristrutturazioni. Molti proprietari che hanno sperimentato i benefici economici degli affitti turistici potrebbero esitare a tornare alle locazioni tradizionali a lungo termine, generando tensioni tra cittadini e istituzioni. Non è impossibile ipotizzare che alcuni Host possano addirittura tentare di portare l'attività in "nero" per non sottostare alle nuove regole.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>**La Risposta delle Piattaforme di Affitto**</strong></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Piattaforme come Airbnb potrebbero dover rivedere le loro strategie in Italia. Con l'introduzione del CIN e delle nuove sanzioni, queste piattaforme saranno incentivizzate a offrire soluzioni che aiutino i proprietari a conformarsi alle nuove normative. Questo potrebbe includere la creazione di nuovi strumenti e servizi per facilitare la registrazione e la conformità, compresa l'incetivazione ad aprire attività turistiche regolari, attraverso le loro piattaforme. Questa prospettiva si tradurrebbe in un legame ancora più stretto e saldo tra proprietari di immobili e e piattaforme digitali, e un ulteriore isolamento dai servizi turistici tradizionali e dalla collaborazione con i professionisti del settore.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>**Prospettive Future**</strong></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Mentre il governo italiano spera che queste misure regolamentino il mercato degli affitti brevi e proteggano i centri storici, è essenziale monitorare l'efficacia delle nuove regole. Sarà fondamentale valutare se queste norme raggiungono l'equilibrio desiderato tra la protezione dei residenti locali e la promozione del turismo.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Inoltre, sarà cruciale per il governo mantenere un dialogo aperto con tutte le parti interessate, compresi i proprietari di immobili, le associazioni di categoria e le piattaforme di affitto, per garantire che le regole siano equilibrate e rispondano alle esigenze di tutti.</span></p>
<p> </p>
<p><span style="font-size:14pt;"><em><strong>La redazione</strong></em></span></p></div>Conviene acquistare un appartamento per affittarlo tramite Airbnb o Booking?https://www.agentiimmobiliari.org/articles/conviene-acquistare-un-appartamento-per-affittarlo-tramite-airbnb2023-09-04T06:30:00.000Z2023-09-04T06:30:00.000ZAmministratore AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/LucaBoscardelli<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12215200884?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p><span style="font-size:14pt;"><em><strong>Per la rubrica "Domande dei consumatori": Mario chiede... </strong></em><a href="https://www.agentiimmobiliari.org/articles/conviene-acquistare-un-appartamento-per-affittarlo-tramite-airbnb">Conviene acquistare un appartamento per affittarlo tramite Airbnb o Booking?</a></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">La decisione di acquistare un appartamento per affittarlo tramite piattaforme come Airbnb o Booking dipende da diversi fattori, tra cui la localizzazione dell'immobile, la domanda di alloggi nella zona, i costi operativi e le leggi locali riguardanti la locazione a breve termine.</span></p>
<h3><span style="font-size:14pt;">Vantaggi:</span></h3>
<ol>
<li><span style="font-size:14pt;"><strong>Rendita Potenzialmente Alta</strong>: Gli affitti a breve termine spesso offrono rendite più elevate rispetto agli affitti tradizionali.</span></li>
<li><span style="font-size:14pt;"><strong>Flessibilità</strong>: Puoi utilizzare l'appartamento quando non è affittato.</span></li>
<li><span style="font-size:14pt;"><strong>Diversificazione del Rischio</strong>: Se un ospite cancella, le perdite possono essere rapidamente compensate con nuove prenotazioni.</span></li>
</ol>
<h3><span style="font-size:14pt;">Svantaggi:</span></h3>
<ol>
<li><span style="font-size:14pt;"><strong>Gestione Intensiva</strong>: Richiede più tempo e sforzo per gestire prenotazioni, pulizie e manutenzione.</span></li>
<li><span style="font-size:14pt;"><strong>Costi Operativi</strong>: I costi di pulizia e manutenzione possono essere elevati.</span></li>
<li><span style="font-size:14pt;"><strong>Leggi e Regolamenti</strong>: Alcune città hanno leggi severe riguardanti la locazione a breve termine.</span></li>
</ol>
<h3><span style="font-size:14pt;">Considerazioni Legali:</span></h3>
<p><span style="font-size:14pt;">È fondamentale essere a conoscenza delle leggi locali e nazionali riguardanti la locazione a breve termine. In alcune città, potrebbe essere necessario ottenere un permesso o pagare tasse specifiche.</span></p>
<h3><span style="font-size:14pt;">Analisi Finanziaria:</span></h3>
<p><span style="font-size:14pt;">Prima di procedere con l'acquisto, è consigliabile effettuare un'analisi finanziaria dettagliata, considerando tutti i costi e le potenziali entrate.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>In conclusione</strong>, la cosa importante nel decidere di fare una operazione immobiliare è di affidarsi solo a mediatori immobiliari abilitati presso le camere di commercio. Questo garantisce che tutte le transazioni siano condotte in conformità con le leggi e i regolamenti vigenti, riducendo così i rischi associati all'investimento.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><em>La Redazione</em></span></p>
<p><em>Foto di Jaycee300s</em></p></div>L'Importanza degli Agenti mediatori immobiliari nella gestione di Proprietàhttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/l-importanza-degli-agenti-mediatori-immobiliari-nella-gestione-di2023-08-27T10:53:25.000Z2023-08-27T10:53:25.000ZRedazione AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FacesofREStaff<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12212609053?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:large;">In un mondo in cui l'accesso alle informazioni è a portata di mano e dove sembra che chiunque possa fare qualsiasi cosa, emerge una domanda: <strong>perché la maggior parte degli immobili in vendita è gestita da agenti immobiliari?</strong> La risposta è semplice: vendere un immobile non è un compito facile come potrebbe sembrare.</span></span></p>
<p> </p>
<p><span style="font-size:large;"><strong><span style="font-family:Arial, sans-serif;">**1. Esperti del Mercato Immobiliare**</span></strong></span></p>
<p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:large;">Il 90% degli immobili proposti sul mercato viene gestito da agenti o agenzie immobiliari. Questo non è un caso. Gli agenti immobiliari hanno una profonda conoscenza del mercato, delle tendenze attuali e di come presentare un immobile al meglio per attirare potenziali acquirenti.</span></span></p>
<p> </p>
<p><span style="font-size:large;"><strong><span style="font-family:Arial, sans-serif;">**2. Non Solo Vendere, ma Vendere Bene**</span></strong></span></p>
<p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:large;">Mentre chiunque può mettere un cartello "In Vendita" fuori dalla propria casa, portare a termine una transazione in modo efficace e vantaggioso è un'arte. Non si tratta solo di chiudere un accordo, ma di farlo in modo che entrambe le parti siano soddisfatte, senza sorprese o problemi costosi lungo il percorso.</span></span></p>
<p> </p>
<p><span style="font-size:large;"><strong><span style="font-family:Arial, sans-serif;">**3. Risoluzione di Problemi Complessi**</span></strong></span></p>
<p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:large;">La vendita di un immobile può presentare sfide inaspettate, dalle questioni legali alle negoziazioni sul prezzo. Gli agenti in mediazione immobiliare, professionisti abilitati esclusivamente dalle camere di commercio, sono addestrati per gestire queste complessità. La loro esperienza può fare la differenza tra una vendita di successo e un affare andato male.</span></span></p>
<p> </p>
<p><span style="font-size:large;"><strong><span style="font-family:Arial, sans-serif;">**4. Risparmio di Tempo e Denaro**</span></strong></span></p>
<p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:large;">Molti proprietari di immobili pensano di poter risparmiare denaro vendendo da soli. Tuttavia, senza la giusta esperienza, possono finire per perdere molto più tempo e denaro nel processo. E alla fine, potrebbero comunque dover ricorrere a un agente immobiliare per risolvere problemi che avrebbero potuto evitare dall'inizio.</span></span></p>
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<p><span style="font-size:large;"><strong><span style="font-family:Arial, sans-serif;">**5. Immobili di Pregio: La Scelta dei Proprietari**</span></strong></span></p>
<p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:large;">Fatevi una domanda: se vendere un immobile da soli significasse davvero un grande risparmio, perché i proprietari di immobili di pregio non gestiscono la vendita in autonomia? La risposta è chiara: vendere un immobile è un processo complesso, intriso di burocrazia e che richiede una paziente capacità di ascolto. Si necessita l'accesso a database specializzati e dedicati, elementi essenziali per finalizzare una transazione, anche ma non solo, se di alto livello. Queste operazioni comporterebbero un notevole investimento in termini di budget e tempo. Non ha senso investire così tanto, senza avere l'esperienza necessaria per portare a termine la vendita, solo per risparmiare su una provvigione che, in ogni caso, verrà pagata solo una volta che la vendita sarà conclusa con successo. Questa logica si applica anche ai compratori.</span></span></p>
<p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:large;">Il punto è che le competenze da acquisire, i database, il tempo e la gestione burocratica e documentale sono le stesse, indipendentemente dal fatto che l'immobile valga <strong>100.000 </strong>euro o <strong>100 milioni</strong> di euro.</span></span></p>
<p> </p>
<p><span style="font-size:large;"><strong><span style="font-family:Arial, sans-serif;">**Conclusione**</span></strong></span></p>
<p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:large;">La vendita di un immobile è un processo complesso che richiede competenza, esperienza e una profonda conoscenza del mercato. Gli agenti immobiliari non sono solo intermediari, ma veri e propri esperti che possono guidare i proprietari e gli acquirenti e investitori attraverso ogni fase della vendita, garantendo il miglior risultato possibile. </span></span></p>
<p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:large;">Pensare di fare tutto da soli potrebbe sembrare allettante, ma i rischi superano di gran lunga i potenziali benefici. Affidarsi a un professionista è la scelta più saggia. Cerca il tuo agente immobiliare su <strong>Registroimprese.it</strong>, il registro delle attività gestito dalle Camere di commercio, oppure scegli tra gli agenti iscritti a <strong><a href="https://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato" target="_blank">AgentiImmobiliari.org</a></strong>.</span></span></p>
<p><span style="font-size:large;"><strong><span style="font-family:Arial, sans-serif;">Se hai bisogno di un consiglio sulla scelta del tuo agente mediatore, contatta la nostra redazione su: <a href="mailto:news@informa-re.com">news@informa-re.com</a></span></strong></span></p>
<p><span style="font-size:large;"><strong><span style="font-family:Arial, sans-serif;">La Redazione</span></strong></span></p>
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<p><a href="https://www.pexels.com/it-it/foto/concetto-di-successo-di-negoziazione-e-stretta-di-mano-due-uomini-d-affari-si-stringono-la-mano-con-il-partner-per-celebrare-la-partnership-e-il-lavoro-di-squadra-affare-12885861/" target="_blank">Foto di Khwanchai Phanthong</a></p>
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<p> </p></div>La Cancellazione dell'Ipoteca Immobiliare: di cosa si tratta e l'Importanza di affidarsi a professionisti Abilitatihttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/la-cancellazione-dell-ipoteca-immobiliare-di-cosa-si-tratta-e-l-i2023-08-01T07:35:48.000Z2023-08-01T07:35:48.000ZRedazione AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FacesofREStaff<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12168166674?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p><span style="font-size:14pt;">L'atto di cancellazione deve essere compilato e firmato dal notaio, che lo presenterà poi al conservatore dei registri immobiliari.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">In ogni caso, è importante rivolgersi a professionisti abilitati nel settore, come gli agenti immobiliari, per essere certi di ricevere una consulenza giusta ed evitare possibili complicazioni.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>Quanto Costa</strong> </span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">La Cancellazione I costi per la cancellazione di un'ipoteca variano in base a diversi fattori. Essi includono le tariffe notarili, i diritti di segreteria e i diritti di registro, ipotecari e catastali. Tuttavia, generalmente si possono prevedere costi che vanno dai 200 ai 500 euro. Si consiglia di richiedere un preventivo al proprio notaio per avere un'idea precisa dei costi totali.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>Come Si Estingue L’ipoteca?</strong> </span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">L'ipoteca si estingue automaticamente con il pagamento completo del debito per cui era stata costituita. Al termine del pagamento, la banca emetterà un certificato di estinzione del debito, che dovrà essere presentato al notaio per procedere con la cancellazione dell'ipoteca.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Tuttavia, ci sono anche altre circostanze in cui un'ipoteca può essere estinta, come la vendita forzata dell'immobile, il perimento dell'immobile, o la rinuncia da parte del creditore al proprio credito.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Ricorda che l'ipoteca ha una validità di 20 anni dalla data di iscrizione. Dopo questo periodo, se non è stata rinnovata, l'ipoteca si estingue automaticamente.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Le ipoteche legate all'estinzione del mutuo, conosciute come ipoteche volontarie, sono solitamente cancellate in automatico dalla banca che ha erogato il credito, in totale autonomia, ma può capitare che questo meccanismo automatico a volte non "funzioni". Per evitare brutte sorprese, al momento di mettere in vendita la casa, l'agente immobiliare svolgerà le visure necessarie a verificare che sia tutto in ordine e che l'immobile possa essere messo sul mercato.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>Conclusioni</strong> </span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">La cancellazione dell'ipoteca è un passaggio fondamentale per chi ha terminato di pagare un mutuo e vuole liberare il proprio immobile da eventuali vincoli. Il processo, sebbene possa sembrare complicato, può essere gestito con l'aiuto di professionisti qualificati del settore, come notai o agenti immobiliari.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Ricordiamo infine, che è indispensabile rivolgersi solo ad agenti immobiliari abilitati dalle camere di commercio per ricevere un giusta consulenza e per non incappare in esercizi abusivi e pericolosi. La scelta di un professionista qualificato è essenziale per assicurare che tutte le procedure siano svolte in conformità con la legge e per evitare possibili complicazioni future.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Pertanto, se avete bisogno di cancellare un'ipoteca su un immobile, vi consigliamo di consultare un esperto del settore per avere tutte le informazioni necessarie e procedere nel modo corretto. Ricordate, la vostra sicurezza e il vostro patrimonio sono le cose più importanti, perciò non fatevi tentare da offerte troppo allettanti e affidatevi sempre a professionisti qualificati.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><em><strong>La redazione </strong></em></span></p></div>DECISIONE PRESA: La BCE alza il tasso di interesse al 4,25%https://www.agentiimmobiliari.org/articles/decisione-presa-la-bce-alza-il-tasso-di-interesse-al-4-252023-07-27T12:48:41.000Z2023-07-27T12:48:41.000ZRedazione AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FacesofREStaff<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12161819276?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p><span style="font-size:14pt;">La <strong>Banca Centrale Europea (BCE)</strong> ha annunciato oggi una nuova mossa per combattere l'inflazione nella zona euro, portando il suo tasso di riferimento al<strong> 4,25%</strong>, un aumento di <strong>25 punti base</strong> dal precedente 4,0%. Questa decisione, annunciata in seguito alla riunione del 27 luglio, arriva un giorno dopo che la Federal Reserve degli Stati Uniti ha alzato il suo tasso di interesse dello 0,25%, portando il costo del denaro al livello più alto dal 2001.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Il comunicato della BCE pubblicato dopo la decisione ha lasciato la porta aperta a possibili futuri aumenti dei tassi. Tuttavia, è stato notato un cambiamento nel linguaggio utilizzato dalla Banca: i tassi di interesse non "saranno portati a livelli sufficientemente restrittivi per ottenere un rapido ritorno all'obiettivo", ma invece "saranno fissati a livelli sufficientemente restrittivi per il tempo necessario". Questo sembra indicare un ritiro dall'idea di un aumento dei tassi in rapida successione, pur senza impegnarsi per le decisioni future.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Nonostante la continua discesa dell'inflazione, la BCE ha sottolineato che "rimarrà troppo alta per troppo tempo". L'attuale politica di stretta monetaria ha già avuto un effetto, con le condizioni di finanziamento che "si sono irrigidite e frenano in misura crescente la domanda", un fattore ritenuto cruciale per riportare l'inflazione all'obiettivo.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Un'altra mossa significativa della BCE è stata quella di fermare il reinvestimento dei titoli in scadenza acquistati attraverso il programma App, noto anche come quantitative easing. Non sono state date ulteriori indicazioni sul ritmo della riduzione del portafoglio.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">In un altro cambiamento, la remunerazione delle riserve obbligatorie è stata fissata allo zero per cento, riducendo la quantità di interessi da versare alle banche. Secondo la BCE, questa decisione "preserverà l'efficacia della politica monetaria" assicurando anche la completa trasmissione delle decisioni sui tassi ai mercati monetari.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"><strong>AgentiImmobiliari.org</strong> desidera sollecitare l'attenzione sul settore immobiliare, dato che il mercato immobiliare - strettamente legato al settore del credito - rimane un indicatore critico dell'economia. Mentre la BCE prosegue nella sua lotta contro l'inflazione, sarà interessante osservare come il mercato immobiliare risponderà a queste modifiche alla politica monetaria.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"><em><strong>La redazione </strong></em></span></p></div>Ritirati gli emendamenti sull'incompatibilità mediazione-credito: l'ottimismo di FIAIP, le preoccupazioni di FIMAAhttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/itirati-gli-emendamenti-sull-incompatibilita-mediazione-credito-l2023-07-18T15:01:07.000Z2023-07-18T15:01:07.000ZRedazione AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FacesofREStaff<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12150407086?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p><span style="font-size:14pt;"><strong>Torniamo a parlare delle nuove compatibilità tra mediatori. </strong></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">L'occasione ci è data dai lavori presso la <strong>Commissione IV Politiche dell’Unione Europea</strong> del <strong>Senato,</strong> per la conversione del decreto-legge n. 69/2023, noto come "DL Salva Infrazioni", un provvedimento volto a ridurre il numero di procedure d'infrazione avviate dalla Commissione Europea nei confronti dell'Italia.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Durante i lavori sono stati presentati cinque emendamenti che proponevano di <strong>reintrodurre l'incompatibilità</strong> tra le due attività di mediazione immobiliare e creditizia. Tuttavia, questi emendamenti sono stati ritirati, grazie anche alla tempestiva e proficua interlocuzione della Federazione FIAIP con i parlamentari firmatari.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">La <strong>FIAIP</strong> ha sostenuto che l'errata interpretazione fornita da un'altra organizzazione sindacale, la FIMAA, è stata la causa della presentazione di tali emendamenti. Secondo la <strong>FIMAA</strong>, l'abrogazione della procedura d'infrazione europea 2018/2175 sarebbe avvenuta grazie alla L. 238/21, che reintroduceva l'incompatibilità tra le due attività. Al contrario, secondo la FIAIP, è stata la norma voluta da loro stessi, l’art. 28 della L. 118/22, che ha ristabilito la compatibilità tra le due attività, a determinare la chiusura della procedura d'infrazione.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">È importante sottolineare che la visione della <strong>FIMAA</strong> riguarda le possibili <strong>implicazioni negative</strong> dell'eliminazione dell'incompatibilità per come è stata realizzata. Essa sostiene che tale mossa permetterà a grandi brand e franchising nel settore immobiliare, creditizio e assicurativo di monopolizzare il mercato della mediazione, mettendo in difficoltà gli agenti immobiliari indipendenti.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Al contrario, la <strong>FIAIP</strong> accoglie con favore il ritiro degli emendamenti, sottolineando che la norma in questione ha esteso le opportunità per le agenzie immobiliari e i professionisti del credito, promuovendo la collaborazione tra loro nel pieno rispetto della legalità e della trasparenza.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">In conclusione, il dibattito sulla compatibilità delle attività di mediazione immobiliare e creditizia mette in evidenza la complessità della questione e l'importanza di un equilibrio tra la tutela degli operatori indipendenti e la necessità di evitare procedure d'infrazione da parte dell'UE.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Su <strong>AgentiImmobiliari.org</strong> vogliamo ricordare a tutti i nostri lettori che è fondamentale lavorare con professionisti del settore per tutte le proprie esigenze immobiliari. Rivolgetevi solo a mediatori abilitati nei ruoli richiesti, e ricordate sempre di verificare le abilitazioni presso gli organi competenti, prima di affidarvi a un professionista. La vostra sicurezza e la soddisfazione nelle transazioni immobiliari dipendono in gran parte dalla qualità e dall'integrità del professionista a cui vi rivolgete.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><em><strong>La redazione</strong></em></span></p></div>Il Cambiamento Climatico e il Futuro del Mercato Immobiliarehttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/il-cambiamento-climatico-e-il-futuro-del-mercato-immobiliare2023-07-18T08:50:31.000Z2023-07-18T08:50:31.000ZRedazione AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FacesofREStaff<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/12150293274?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p><span style="font-size:14pt;">In un mondo che cambia rapidamente, si rende sempre più evidente l'importanza di capire, intuire e soprattutto anticipare le esigenze del mercato. In questo contesto, il cambiamento climatico e le sue conseguenze rappresentano un fattore di trasformazione che non può essere ignorato.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">L'acqua presente sul nostro pianeta è la stessa da miliardi di anni. Pur con tutte le sue molteplici forme e distribuzioni, la quantità totale d'acqua è rimasta invariata. L'acqua si muove in un ciclo infinito di riciclo: liquida nei mari e negli oceani, solida nei ghiacci polari e dei ghiacciai, in sospensione nell'aria e diluita negli esseri viventi.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Tuttavia, in un'epoca in cui la quantità di ghiaccio sulla Terra diminuisce e la biodiversità sta calando, assistiamo a un aumento dei livelli dei mari e dell'umidità atmosferica. Questo fenomeno, che probabilmente avete già notato, ha effetti tangibili sulla nostra vita quotidiana.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">L'aumento dell'umidità atmosferica rende l'aria più pesante da respirare. Questo contribuisce alla sensazione di stanchezza e spossatezza che molte persone provano durante le giornate calde e umide. Questa tendenza si intensificherà nei prossimi anni.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"><strong>Quindi, cosa significa tutto questo per il mercato? </strong></span></p><p><span style="font-size:14pt;">Per rispondere a questa domanda, dobbiamo esaminare come queste tendenze potrebbero influenzare le esigenze delle persone. Il mercato tende a muoversi in direzione di quelle aree in cui i problemi emergenti possono essere gestiti o eliminati in modo efficiente ed economico.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Uno dei settori più influenzati da queste tendenze è il mercato immobiliare. Con l'aumento delle temperature e dell'umidità, il condizionamento degli ambienti diventa sempre più indispensabile. Questo ha un impatto sul costo della vita nelle città, rendendole sempre più costose. Le zone con clima più mite diventano sempre più desiderabili, portando a un aumento dei prezzi immobiliari in queste aree. In oltre, in un processo evolutivo in cui lo smart working è destinato a diventare il principale strumento di accesso al lavoro per tutte le attività che possono essere svolte da remoto, si amplificherà la desiderabilità di vivere in zone dal clima favorevole.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Allo stesso tempo, le popolazioni delle aree soggette a alluvioni periodiche, che sono sempre di più ogni anno, potrebbero iniziare a spostarsi verso zone più sicure e vivibili. Questo potrebbe causare un cambiamento radicale nel panorama immobiliare, con un aumento della domanda in zone collinari, di montagna e costiere non soggette a smottamenti o alluvioni.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Per affrontare queste sfide, gli <strong>operatori del settore immobiliare</strong> devono cominciare a collaborare a livello territoriale. Un network di mediatori legati da accordi di cooperazione, che operano come un'unica agenzia in grado di coprire città, mari e monti, sarà in grado di rispondere alle nuove esigenze del mercato.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Un'agenzia di questo tipo, ad esempio con una sede in città come Bologna, una in una località sugli Appennini Tosco-Emiliano, e in una zona costiera come Pesaro, e che grazie alle tecnologie odierne sarà in grado di cooperare in modo costante e organizzato, fara la differenza. Questo tipo di collaborazione permetterà di rispondere a un mercato in costante crescita e di fornire opportunità per i cittadini di migliorare la loro vita in risposta alle sfide poste dal cambiamento climatico.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Anticipare le esigenze del mercato in risposta al cambiamento climatico è un compito cruciale per gli operatori del settore immobiliare. È solo attraverso una comprensione profonda delle tendenze in atto e una collaborazione strategica che sarà possibile affrontare con successo le sfide del futuro.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"><em><strong>La redazione</strong></em></span></p></div>RACES RE SpA: Una Rete di Esperti a Servizio del Mondo Immobiliarehttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/races-re-spa-una-rete-di-esperti-a-servizio-del-mondo-immobiliare2023-07-05T09:24:37.000Z2023-07-05T09:24:37.000ZRedazione AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FacesofREStaff<div><p><span style="color:#505055;"><span style="font-family:Montserrat, Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size:xx-small;"><strong>RACES RE SpA: Una Rete di Esperti a Servizio del Mondo Immobiliare</strong></span></span></span></p><p><span style="color:#505055;"><span style="font-family:Montserrat, Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size:xx-small;"><strong><iframe title="Races Re: nasce la società dei servizi innovativi nel Real Estate" src="https://www.youtube.com/embed/BoK2TcgWD2g" width="640" height="360" frameborder="0" allowfullscreen=""></iframe></strong></span></span></span></p><p><span style="font-size:large;">È nata </span><span style="font-size:large;"><strong>RACES RE SpA</strong></span><span style="font-size:large;">, una società per azioni che si pone l'obiettivo di servire in modo trasversale il mondo immobiliare. La sua forza risiede in una rete di esperti - che sono anche i suoi soci - in grado di integrare una visione strategica con competenze tecniche specifiche, rivolte alla gestione efficiente e sostenibile di beni immobiliari.</span></p><p><span style="font-size:large;">La società, costituitasi il 28 giugno presso il Circolo Rari Nantes di Napoli su atto del notaio Diomede Falconio, propone di promuovere la valorizzazione dei territori urbani, grazie alla razionalizzazione degli investimenti, al contenimento dei costi e alla riduzione degli sprechi. L'obiettivo è quello di intervenire sui temi dell'efficientamento energetico, della gestione ottimizzata e ecosostenibile dei servizi, e della gestione tecnica e amministrativa di compendi immobiliari.</span></p><p><span style="font-size:large;">La rete di RACES RE SpA è formata da una serie di professionisti diversificati, tra cui agenti immobiliari, avvocati, commercialisti, ingegneri, architetti, amministratori di condominio, consulenti finanziari, home stager, mediatori creditizi, nonché investitori privati, coadiuvati da primari istituti di credito e fondi immobiliari. La loro unione riflette la visione innovativa della società di integrare le competenze di diverse professioni per offrire un servizio completo e altamente specializzato.</span></p><p><span style="font-size:large;">La società è guidata dal dottor Sergio Bracale, azionista di riferimento con Ancora Holding srl, dall’amministratore unico avvocato Alessandro Sacchi, dal Presidente del Comitato Tecnico Valutativo dottor Mario Condò de Satriano e dal vicepresidente del comitato Domenico Corrieri. RACES RE SpA ha sede a Roma e operatività a Napoli, in tutta la Campania, la Puglia e la Basilicata.</span></p><p><span style="font-size:large;">Questo progetto sottolinea l'importanza di rivolgersi al professionista giusto per ogni esigenza specifica. Come evidenziato, un avvocato non è un geometra, un geometra non è un commercialista, un commercialista non è un ingegnere o un architetto, un amministratore di condominio non è un consulente finanziario o un home stager, né un mediatore creditizio, e nessuna di queste figure è un </span><span style="font-size:large;"><strong>agente immobiliare</strong></span><span style="font-size:large;">.</span></p><p><span style="font-size:large;">Per le esigenze di transazione o locazione immobiliare, è cruciale rivolgersi solo a agenti immobiliari abilitati dalle camere di commercio, come gli agenti iscritti al progetto AgentiImmobiliari.org. La specializzazione è un elemento fondamentale nel settore immobiliare, e il successo che auguriamo </span><span style="font-size:large;"><strong>RACES RE SpA</strong></span><span style="font-size:large;"> si basa sulla collaborazione di esperti nei loro rispettivi campi. </span></p><p><span style="font-size:large;">La proposta di servizi integrati di RACES RE SpA rappresenta un vantaggio non solo per il cliente finale, ma anche per gli stessi professionisti coinvolti. Grazie a questo modo di operare, infatti, ciascuno può concentrarsi sul proprio campo di competenza, mettendo a disposizione del cliente la propria professionalità in modo efficace e garantendo, nel contempo, che le varie figure non travalichino le attività dei colleghi, costituendo così un disincentivo all'abusivismo.</span></p><p><span style="font-size:large;"><em><strong>La Redazione </strong></em></span></p><p> </p><p><span style="font-size:large;"><em><strong><a href="https://www.agentiimmobiliari.org/mediatori_immobiliari_abilitati" target="_blank"><img class="align-center" src="{{#staticFileLink}}12130712883,RESIZE_710x{{/staticFileLink}}" width="898" height="225" alt="12130712883?profile=RESIZE_710x" /></a></strong></em></span></p></div>Il Superbonus 110%: il bilancio indica i benefici maggiori dei costihttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/il-superbonus-110-il-bilancio-indica-i-benefici-maggiori-dei-cost2023-06-12T05:57:58.000Z2023-06-12T05:57:58.000ZRedazione AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FacesofREStaff<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/11737695298?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p><span style="font-size:14pt;">Il <strong><a href="https://www.agentiimmobiliari.org/main/search/search?q=superbonus110%25" target="_blank">Superbonus 110%</a></strong> è stato un importante strumento di stimolo economico che ha generato significativi benefici per l'economia italiana, superando di gran lunga i suoi costi, secondo un nuovo rapporto del <strong>Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili</strong> (CNDCEC) e dalla <strong>Fondazione Nazionale dei Commercialisti</strong> (FNC). Nonostante il graduale smantellamento di questo incentivo fiscale negli ultimi due anni, gli analisti continuano a sottolineare i vantaggi che ha portato e avrebbe potuto portare a tutto il paese.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">L'obiettivo del rapporto era di valutare l'effetto di retroazione prodotto dagli incentivi fiscali. Nonostante la percezione che questi incentivi potessero essere costosi per lo Stato, il CNDCEC sostiene che non solo i costi dell'operazione sono stati sottovalutati, ma anche i benefici per le casse dello Stato sono stati trascurati, dando luogo a un'immagine distorta dell'efficacia del Superbonus.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Dal punto di vista macroeconomico, si stima che il Superbonus 110% e gli altri bonus edilizi abbiano stimolato investimenti aggiuntivi nel settore delle costruzioni e in tutti gli altri settori dell'economia per un totale di 96 miliardi di euro tra il 2021 e il 2022. Questa spesa ha comportato un costo lordo per lo Stato di poco più di 97 miliardi di euro, ma ha anche stimato un aumento del PIL di quasi 91 miliardi di euro e un aumento del gettito fiscale di circa 37 miliardi di euro.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Pertanto, secondo il modello CNDCEC-FNC, il costo netto per lo Stato del Superbonus 110% è stimato pari a 60 miliardi di euro, inferiore all’incremento del Pil. Questo dato mostra l'efficacia del Superbonus come stimolo economico, con un moltiplicatore sul Pil della spesa aggiuntiva indotta dal Superbonus pari a 0,95 e un effetto di retroazione fiscale, cioè l’incremento di gettito rispetto all’incremento di spesa pubblica, pari al 38%.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Queste conclusioni sono ulteriormente confermate dai dati del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) presentati durante l'audizione del 23 maggio 2023, che mostrano un aumento complessivo del PIL di 121 miliardi di euro per il periodo 2021-2025.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Oltre ai benefici macroeconomici, il Superbonus ha avuto un impatto significativo sul settore delle costruzioni e sul mercato del lavoro. Secondo i dati Istat, il valore aggiunto nel settore delle costruzioni è aumentato di 36 miliardi di euro nel biennio 2021-2022, e l'occupazione nel settore è aumentata di 353.000 unità nel triennio 2020-2022, nonostante un calo generale di occupazione di 1,289,000 persone.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">il rapporto del CNDCEC e FNC evidenzia che, nonostante il smantellamento del Superbonus 110% negli ultimi due anni, gli effetti positivi di questo incentivo fiscale sono stati notevoli e duraturi. Non solo ha stimolato investimenti significativi nel settore delle costruzioni e in tutta l'economia, ma ha anche avuto un impatto positivo sull'occupazione e sulla crescita del PIL.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Anche se le agevolazioni in edilizia non si sono auto-finanziate completamente, il rapporto mette in luce che esse hanno avuto una forte capacità di stimolo economico e fiscale, con importanti ricadute anche in termini ambientali e occupazionali. Questo sostiene l'argomento che incentivi di questo tipo possono essere un potente strumento di politica economica per stimolare la crescita, creare occupazione e favorire il raggiungimento di obiettivi ambientali.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">La valutazione positiva del Superbonus 110% da parte dei commercialisti invita quindi a una riflessione più attenta sugli effetti di retroazione prodotti dagli incentivi fiscali. Oltre a considerare la spesa pubblica, è fondamentale tenere conto dell'entrata, in termini di maggior gettito fiscale. Questo può aiutare a creare una visione più equilibrata e completa degli incentivi fiscali e del loro impatto sull'economia in generale.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Infine, mentre il Superbonus 110% è stato smantellato, l'esperienza acquisita e le lezioni apprese da questo programma dovrebbero servire a orientare le future politiche economiche. Le implicazioni del Superbonus 110% per l'economia italiana dovrebbero essere attentamente considerate nel contesto di futuri programmi di incentivi fiscali, al fine di massimizzare i benefici economici e minimizzare i costi per lo Stato.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"><em><strong>La redazione</strong></em></span></p></div>L'industria delle inserzioni immobiliari e la disintermediazionehttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/l-industria-delle-inserzioni-immobiliari-e-la-disintermediazione2023-06-09T03:30:00.000Z2023-06-09T03:30:00.000ZRedazione AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FacesofREStaff<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/11150421074?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p><span style="font-size:14pt;"><strong><span class="x1xsqp64 xiy17q3 x1o6pynw x19co3pv xdj266r xcwd3tp xat24cr x39eecv x2b8uid"><span class="xexx8yu xn5pp95 x18d9i69 x2fxd7x x1yqt14a x1bhl96m">🏠</span></span> Come possiamo utilizzare l'industria delle inserzioni immobiliari senza alimentare la disintermediazione? <span class="x1xsqp64 xiy17q3 x1o6pynw x19co3pv xdj266r xcwd3tp xat24cr x39eecv x2b8uid"><span class="xexx8yu xn5pp95 x18d9i69 x2fxd7x x1yqt14a x1bhl96m">🏠</span></span></strong></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><span class="x1xsqp64 xiy17q3 x1o6pynw x19co3pv xdj266r xcwd3tp xat24cr x39eecv x2b8uid"><span class="xexx8yu xn5pp95 x18d9i69 x2fxd7x x1yqt14a x1bhl96m">Questo il tema del web forum organizato da <strong><a href="https://www.agentiimmobiliari.org/mediatori_immobiliari_abilitati" target="_blank">AgentiImmobiliari.org</a></strong> per tutti gli operatori del settore.</span></span></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong><a href="https://www.eventbrite.it/e/biglietti-lindustria-delle-inserzioni-immobiliari-e-la-disintermediazione-643124501697" target="_blank">ISCRIVITI AL → WEB - FORUM</a></strong></span><br /> <br /> <span style="font-size:14pt;">Cari <strong>Agenti Immobiliari</strong>, siete cordialmente invitati a partecipare al nostro prossimo forum in cui affronteremo le sfide e le opportunità dell'innovare il settore delle inserzioni immobiliari.</span><br /> <br /> <span style="font-size:14pt;">Durante questo evento analizzeremo la situazione del settore delle inserzioni immobiliari e ci confronteremo su come mantenere un ruolo attivo e cruciale nel settore immobiliare, pur nell'era dell'automazione e della digitalizzazione.</span><br /> <br /> <span style="font-size:14pt;"><strong>Desideriamo sottolineare che questo evento non è un corso di formazione, ma piuttosto un'opportunità di dibattito e condivisione.</strong></span><br /> <br /> <span style="font-size:14pt;">La nostra intenzione è di fornire un'arena aperta in cui ciascuno di voi è invitato a portare le proprie esperienze, idee e opinioni. Voi siete i protagonisti di questo evento. Sarà la vostra voce, la vostra saggezza e la vostra visione del futuro del settore immobiliare a guidare le discussioni.</span><br /> <br /> <span style="font-size:14pt;">Vogliamo ascoltare la vostra visione del futuro, le vostre esperienze passate e presenti con le inserzioni online e i portali immobiliari, i vostri pensieri su come si può adattare e prosperare in questo panorama digitale in continua evoluzione.</span><br /> <br /> <span style="font-size:14pt;">La nostra aspirazione è che, grazie alla vostra partecipazione attiva, possiamo concludere il forum con una bozza di progetto concreto. Un progetto che ci permetta alla categoria degli agenti immobiliari, di incidere in modo significativo nel settore delle inserzioni immobiliari, di portare innovazione mantenendo l'importanza del nostro ruolo.</span><br /> <br /> <span style="font-size:14pt;"><strong>Riteniamo fermamente che, insieme, abbiamo la possibilità di creare un futuro migliore per tutti noi nel settore immobiliare.</strong></span><br /> <br /> <span style="font-size:14pt;">Contiamo sulla vostra presenza e sulla vostra voce per fare di questo forum un evento produttivo e rivoluzionario.</span><br /> <br /> <span style="font-size:14pt;"><strong>Grazie per il vostro tempo.</strong></span><br /> <br /> <span style="font-size:14pt;"><strong><a href="https://www.eventbrite.it/e/biglietti-lindustria-delle-inserzioni-immobiliari-e-la-disintermediazione-643124501697" target="_blank">ISCRIVITI AL → WEB - FORUM</a></strong></span><br /> <br /> <span style="font-size:14pt;"><em>Staff di AgentiImmobiliari.org</em></span><br /> </p></div>Tensioni nell'industria alberghiera toscana: la questione degli affitti brevihttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/tensioni-nell-industria-alberghiera-toscana-la-questione-degli-af2023-06-01T05:41:19.000Z2023-06-01T05:41:19.000ZRedazione AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FacesofREStaff<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/11227448263?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p> </p><p><span style="font-size:14pt;">La recente proposta di legge per regolare le locazioni turistiche presentata dalla Ministra Santanchè ha provocato una reazione di insoddisfazione e sconcerto tra gli albergatori toscani. Il presidente di Federalberghi Toscana, Daniele Barbetti, esprime il suo disappunto definendo il provvedimento "gattopardesco", cioè un tentativo di fare apparire un cambiamento mentre in realtà le cose rimangono come sono.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Barbetti critica la proposta di legge per la sua mancanza di ambizione e la sua incapacità di affrontare la complessità del settore delle locazioni turistiche, un mercato che a suo avviso è stato compromesso da concorrenza sleale e attività abusiva. Tali problemi, sostiene, hanno reso impossibile una pianificazione efficace o la gestione dei flussi turistici, provocando effetti negativi su città ad alta vocazione turistica come Firenze. Gli esempi citati includono l'esodo di residenti dai centri storici, la speculazione immobiliare, il degrado del commercio locale e il sovraffollamento in certe aree e orari.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Secondo Federalberghi, con quasi 60.000 unità locative offerte su Airbnb, la Toscana è la regione con il più alto numero di annunci di locazioni turistiche su tale piattaforma. Un mercato che sembra essere afflitto da numerose zone d'ombra, dove la distinzione tra operatore professionale, non professionale in regola con il fisco e abusivo è spesso sfumata.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Un'indagine di Federalberghi evidenzia come Firenze sia al terzo posto nella classifica dei comuni turistici con maggiore offerta di alloggi disponibili per affitti brevi, con un tasso di occupazione dell'83%. Questo significa che oltre otto posti letto su dieci disponibili per affitti brevi vengono effettivamente venduti ai turisti, un tasso di occupazione superiore solo a Roma e Positano.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Federalberghi chiede un intervento specifico sulla questione del "minimum stay", sostenendo che la proposta attuale di fissare a due notti il soggiorno nelle locazioni turistiche è inadeguata, poiché la permanenza media negli esercizi ricettivi italiani è di 3,3 notti. Inoltre, Barbetti insiste sulla necessità di un maggiore coinvolgimento dei sindaci, che dovrebbero avere più potere per gestire il territorio.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Infine, c'è la questione dei controlli e delle sanzioni. Secondo Federalberghi, la certezza e l'adeguatezza della pena sono gli unici mezzi efficaci contro le attività abusive e la concorrenza sleale. L'associazione ritiene che l'attuale proposta di multe di 3.000 euro per le multinazionali del web sia ridicola e inefficace come deterrente.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">In conclusione, è evidente che le questioni legate alle locazioni brevi e al mercato immobiliare sono complesse e richiedono un approccsione attento e approfondito. Il dibattito corrente sottolinea l'importanza di un'ampia consultazione e discussione tra tutte le parti coinvolte, compresi gli operatori del settore, i legislatori e i cittadini.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Per Luca Boscardelli di AgentiImmobiliari.org, Investire in locazioni brevi può sembrare un'opportunità allettante, ma è fondamentale valutare attentamente le implicazioni e le potenziali sfide di questo mercato. Come indicato dall'indagine di Federalberghi, esistono zone d'ombra in cui la distinzione tra professionisti regolamentati, operatori non professionali e attività abusive è tutt'altro che chiara. Inoltre, le problematiche di sovraffollamento, la fuga di residenti dai centri storici, la speculazione immobiliare e l'impoverimento del commercio locale sono tutte questioni che meritano un'attenzione adeguata.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Ecco perché ogni operazione immobiliare dovrebbe essere preceduta da una consultazione con un <strong>agente mediatore abilitato</strong>, riconosciuto dalle camere di commercio. Questi professionisti possono fornire una valutazione dettagliata delle opportunità di investimento, prendendo in considerazione tutti gli aspetti rilevanti, tra cui la situazione normativa e fiscale, la dinamica del mercato e le potenziali implicazioni a livello locale.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Un approccio ponderato e informato può contribuire a garantire che le operazioni immobiliari non solo siano legalmente sicure, ma anche eticamente responsabili, tenendo conto dell'impatto su comunità locali e ambiente. In questo modo, l'industria delle locazioni brevi e l'intero mercato immobiliare potranno svilupparsi in modo sostenibile e benefico per tutte le parti coinvolte.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">In sostanza, è tempo di affrontare le sfide inerenti le locazioni brevi con una nuova visione, che preveda un equilibrio tra lo sviluppo del mercato immobiliare e la salvaguardia della qualità della vita nelle nostre città. Il coinvolgimento di agenti mediatori abilitati e riconosciuti può rappresentare un passo importante in questa direzione.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"><em><strong>La redazione</strong></em></span></p></div>I° Trimestre 2023: Domanda di mutui nell'Eurozona al minimo degli ultimi 20 annihttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/i-trimestre-2023-domanda-di-mutui-nell-eurozona-al-minimo-di-20-a2023-05-20T07:41:40.000Z2023-05-20T07:41:40.000ZRedazione AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FacesofREStaff<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/11130045655?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p><span style="font-size:14pt;"><strong>I mutui sono sempre di più una incognita, per chi li eroga e per chi li deve richiedere.</strong></span></p><p><span style="font-size:14pt;">Nel corso del primo trimestre del 2023, la Banca Centrale Europea (BCE) ha riportato il più grande crollo della domanda di mutui nell'Eurozona degli ultimi 20 anni. Secondo l'indagine più recente sul credito bancario nell'area dell'Euro, i criteri per la concessione di prestiti alle imprese e alle famiglie per l'acquisto di abitazioni hanno subito un ulteriore, significativo inasprimento. Questo dimostra una costante decrescita della dinamica del credito, a un ritmo superiore a quanto previsto dalle banche nel trimestre precedente e mai visto dallo scoppio della crisi del debito sovrano dell'area dell'Euro nel 2011.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"><strong> La domanda di mutui in UE: perché è in calo?</strong></span></p><p><span style="font-size:14pt;">La BCE identifica diversi fattori alla base di questa stretta, tra cui la percezione di rischi maggiori associati alle prospettive economiche, la tolleranza al rischio ridotta da parte delle banche, il rialzo dei tassi di interesse di riferimento da parte della stessa BCE, e la contrazione della liquidità che la banca centrale rende disponibile.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"> <strong>Calo della domanda di prestiti in UE</strong></span></p><p><span style="font-size:14pt;">Parallelamente, le banche hanno riportato un forte calo della domanda di prestiti da parte di imprese e famiglie nel primo trimestre del 2023. Il calo della domanda di prestiti da parte delle imprese è il più marcato dalla crisi finanziaria mondiale, mentre la contrazione della domanda di prestiti da parte delle famiglie è la più significativa dalla nascita di questa indagine nel 2003. Questa diminuzione della domanda di prestiti ha superato le aspettative delle banche, con il livello generale dei tassi di interesse identificato come il principale fattore alla base di questo calo.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"> <strong>I tassi di interesse continueranno a crescere</strong></span></p><p><span style="font-size:14pt;">La BCE ribadisce l'intenzione di continuare con i rialzi dei tassi di interesse. Le future decisioni del Consiglio Direttivo garantiranno che i tassi di riferimento siano impostati a livelli sufficientemente restrittivi per conseguire un ritorno tempestivo dell'inflazione all'obiettivo del 2 per cento nel medio termine e siano mantenuti su tali livelli fino a quando necessario. Tuttavia, nonostante una leggera riduzione dell'inflazione complessiva negli ultimi mesi, le pressioni fondamentali sui prezzi rimangono intense.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Parallelamente, la BCE proseguirà la manovra di riduzione degli stock di titoli, prevalentemente pubblici, accumulati negli anni scorsi, attraverso il non rinnovo dei bond in scadenza. Inizio mese, insieme al rialzo dei tassi, la BCE ha deciso di sospendere tutti i rinnovi sul piano di acquisti APP a partire da luglio.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"> <strong>L'importanza degli agenti mediatori immobiliari</strong></span></p><p><span style="font-size:14pt;">In questo scenario complesso, rivolgersi a agenti mediatori immobiliari, abilitati presso le camere di commercio, diventa di fondamentale importanza. Essi possono fornire un'analisi accurata e realistica del mercato immobiliare e aiutare ad individuare le soluzioni più idonee per soddisfare le specifiche esigenze immobiliari.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Di fronte a un contesto economico mutevole e alle crescenti restrizioni nell'accesso al credito, l'esperienza e la conoscenza del mercato di questi professionisti possono fare la differenza. Gli agenti mediatori immobiliari sono in grado di guidare i clienti attraverso il processo di ottenimento di un mutuo, offrendo consulenza su una vasta gamma di prodotti e servizi finanziari disponibili.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">Inoltre, essi possono aiutare a negoziare termini e condizioni favorevoli, tenendo conto dei tassi di interesse in continua evoluzione e delle specifiche circostanze finanziarie del cliente. Possono anche fornire consulenza su come migliorare la propria situazione finanziaria per aumentare le probabilità di ottenere un mutuo.</span></p><p><span style="font-size:14pt;">In conclusione, nel contesto di incertezza economica e di un clima di fiducia dei consumatori in calo, l'assistenza di un agente mediatore immobiliare può risultare un sostegno prezioso. Aiuta non solo a navigare nel complesso mondo dei mutui e dei prestiti, ma anche a trovare le soluzioni più adeguate alle proprie esigenze e alle proprie possibilità economiche.</span></p><p><span style="font-size:14pt;"><em><strong>La redazione</strong></em></span></p></div>Precarietà nel lavoro: un problema crescente per il mercato immobiliarehttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/precarieta-nel-lavoro-un-problema-crescente-per-il-mercato-immobi2023-05-03T08:43:28.000Z2023-05-03T08:43:28.000ZRedazione AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FacesofREStaff<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/11062831474?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p><span style="color:#000000;font-size:14pt;"><span style="font-family:'Liberation Serif', serif;">Il governo italiano, con l’approvazione del Decreto Lavoro, sta promuovendo fortemente l'uso di voucher e contratti a termine per aumentare la flessibilità del mercato del lavoro, ma la crescente precarietà potrebbe avere effetti negativi sul mercato immobiliare e non solo.</span></span></p>
<p><span style="color:#000000;font-size:14pt;"><span style="font-family:'Liberation Serif', serif;"><strong>Assisteremo nei prossimi mesi</strong>, a un forte aumento nell'uso di voucher e contratti a termine, per promuovere la flessibilità nel mercato del lavoro. Questa scelta porterà a un aumento importante di lavoratori precari, con potenziali ripercussioni negative sul mercato immobiliare e in generale all’economia nazionale.</span></span></p>
<p><span style="color:#000000;font-size:14pt;"><span style="font-family:'Liberation Serif', serif;">In un contesto storico caratterizzato da <strong>tassi di interesse sui mutui</strong> alti e in crescita, l'insicurezza economica causata dalla precarietà lavorativa rende difficile per questi lavoratori accedere all'acquisto di una casa. I mutui diventano più difficili da ottenere o da onorare e le opportunità di stabilirsi in un'abitazione propria si riducono notevolmente.</span></span></p>
<p><span style="color:#000000;font-size:14pt;"><span style="font-family:'Liberation Serif', serif;"><strong>Precarietà lavorativa e impatto sul settore delle locazioni immobiliari</strong>:<strong> un futuro incerto per le famiglie italiane </strong></span></span></p>
<p><span style="color:#000000;font-size:14pt;"><span style="font-family:'Liberation Serif', serif;">La crescente precarietà nel mondo del lavoro potrebbe rendere più complesso anche il settore delle <strong>locazioni immobiliari</strong>, spingendo i proprietari a preferire <strong>locazioni turistiche brevi</strong> e rendendo difficile per le famiglie italiane trovare case in affitto a prezzi accessibili.</span></span></p>
<p><span style="color:#000000;font-size:14pt;"><span style="font-family:'Liberation Serif', serif;">Dobbiamo considerare logico ritenere che, l'aumento del numero di lavoratori precari nei prossimi mesi, renderà meno appetibile per molti proprietari di immobili l'opzione di affittare le loro proprietà per uso residenziale a lungo termine. Invece, si potrebbe assistere a un incremento delle locazioni brevi di tipo turistico, dove piattaforme come <strong>A</strong><strong>IR</strong><strong>bnb</strong> dominano il mercato.</span></span></p>
<p><span style="color:#000000;font-size:14pt;"><span style="font-family:'Liberation Serif', serif;">Questa tendenza potrebbe avere conseguenze negative per le famiglie italiane in cerca di case in affitto a prezzi accessibili. La crescente popolarità delle locazioni turistiche brevi, unita alla precarietà lavorativa, potrebbe ridurre l'offerta di alloggi residenziali disponibili sul mercato, offerta da tempo già molto limitata, mettendo ulteriormente sotto pressione i prezzi degli affitti e limitando le opzioni per le famiglie in cerca di una casa in cui vivere.</span></span></p>
<p><span style="color:#000000;font-size:14pt;"><span style="font-family:'Liberation Serif', serif;">Inoltre, la difficoltà nel trovare una casa in affitto a prezzi accessibili potrebbe acuire le disuguaglianze sociali ed economiche tra chi ha un lavoro stabile e chi vive in condizioni di precarietà. Chi ha un reddito stabile e sicuro avrà maggiori possibilità di accedere a un alloggio adeguato, mentre i lavoratori precari potrebbero trovarsi esclusi da un mercato immobiliare sempre più inaccessibile.</span></span></p>
<p><span style="color:#000000;"><span style="font-family:'Liberation Serif', serif;"><span style="font-size:large;"><strong>L'importanza di fare valutazioni aggiornate e tempestive:</strong> In questa situazione, diventa importantissimo analizzare la propria situazione nell'ambito immobiliare con un agente mediatore, una figura professionale abilitata dalle Camere di Commercio italiane, sia per chi pensa di vendere o affittare una proprietà residenziale, sia per chi sta per iniziare a cercarne una. Sarà infatti necessario comprendere in tempi brevi quali problematiche presenterà il mercato di quella specifica zona, prime fra tutte: la variazione dei valori immobiliari e la diminuzione della disponibilità di credito per acquisti o ristrutturazioni. </span></span></span></p>
<p><span style="color:#000000;font-size:14pt;"><span style="font-family:'Liberation Serif', serif;"><strong>La scelta dell’attuale esecutivo politico</strong>, di promuovere queste misure nonostante l'opposizione di sindacati e lavoratori, in risposta alle esigenze del mondo produttivo, industriale e turistico, solleva interrogativi sulla sensibilità di questi settori ai bisogni e alle preoccupazioni delle persone direttamente interessate e della capacità del governo di valutarne la ricaduta su mercati, come quello immobiliare, che è tra i più importanti per la nostra economia. </span></span></p>
<p><span style="color:#000000;font-size:14pt;"><span style="font-family:'Liberation Serif', serif;"><strong>La nostra conclusione</strong> è che l'aumento della precarietà nel mercato del lavoro rappresenta un problema crescente sia per il mercato immobiliare che per la qualità della vita dei lavoratori. Le scelte del governo in merito a questo argomento meritano un'analisi critica, in quanto potrebbero aggravare l'insicurezza economica e minare la stabilità delle famiglie e delle comunità. È fondamentale <strong>trovare un equilibrio tra flessibilità e sicurezza</strong>, garantendo allo stesso tempo opportunità di crescita e stabilità per i lavoratori e l'intera società.</span></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong><em>La redazione AgentiImmobiliari.org</em></strong></span></p>
<p>Foto di Pavel Danilyuk</p></div>La Reversibilità della Pensione: Una Guida Completahttps://www.agentiimmobiliari.org/articles/la-reversibilita-della-pensione-una-guida-completa2023-04-28T09:07:04.000Z2023-04-28T09:07:04.000ZRedazione AgentiImmobiliari.orghttps://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato/FacesofREStaff<div><img src="https://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/11037319860?profile=RESIZE_400x&width=400"></div><div><p><span style="font-size:14pt;">La reversibilità della pensione è un aspetto importante del sistema previdenziale italiano. Uno strumento indispensabile a protezione e sostegno delle nostre famiglie. </span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Un punto spesso poco chiaro è che anche le proprietà immobiliari possono influire sul calcolo delle somme reversibili agli aventi diritto. In questo articolo, esploreremo il concetto di reversibilità, i beneficiari, le modalità di calcolo e le condizioni per riceverla, con dati aggiornati al 2023.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>La reversibilità della pensione</strong> è una prestazione prevista dal sistema previdenziale italiano che garantisce il sostegno economico ai familiari superstiti di un pensionato o di un lavoratore deceduto. Questo meccanismo di protezione sociale si basa sul principio di solidarietà intergenerazionale, in quanto intende assicurare una forma di sostentamento ai familiari che erano economicamente dipendenti dal pensionato o dal lavoratore.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Vengono considerati “<strong>aventi diritto</strong>” solo le persone che risultino a carico del defunto al momento del suo decesso.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>Beneficiari della pensione di reversibilità: </strong>La pensione di reversibilità può essere erogata a diverse categorie di beneficiari, in particolare:</span></p>
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<li><span style="font-size:14pt;">Il coniuge superstite: ha diritto alla reversibilità il coniuge legittimo, il coniuge separato con assegno di mantenimento e il coniuge divorziato che percepisce l'assegno di mantenimento.</span></li>
<li><span style="font-size:14pt;">I figli: hanno diritto alla reversibilità i figli legittimi, naturali, adottivi e quelli del coniuge, purché siano minori di 18 anni, studenti fino a 21 anni, oppure inabili al lavoro senza limiti di età.</span></li>
<li><span style="font-size:14pt;">I genitori: se non ci sono coniuge e figli aventi diritto, la pensione di reversibilità può essere erogata ai genitori del defunto, purché questi risultino economicamente dipendenti dal figlio deceduto.</span></li>
<li><span style="font-size:14pt;">Altri familiari: in assenza di coniuge, figli e genitori aventi diritto, possono beneficiare della pensione di reversibilità anche gli altri familiari (fratelli, sorelle, nipoti) che fossero a carico del defunto.</span></li>
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<p><span style="font-size:14pt;"><strong>Calcolo della pensione di reversibilità:</strong> La misura della pensione di reversibilità è calcolata in base alla pensione che il defunto percepiva o avrebbe percepito al momento del decesso. La percentuale erogata varia a seconda del numero e della tipologia dei beneficiari:</span></p>
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<li><span style="font-size:14pt;"> Per il coniuge superstite senza figli, e senza un reddito dimostrabile, la percentuale è del 60% della pensione del defunto.</span></li>
<li><span style="font-size:14pt;"> Per il coniuge con uno o più figli a carico, la percentuale sale al 70% della pensione del defunto, suddivisa tra il coniuge e i figli.</span></li>
<li><span style="font-size:14pt;"> In assenza di coniuge, la pensione viene suddivisa tra i figli in parti uguali, per un totale del 70% della pensione del defunto.</span></li>
<li><span style="font-size:14pt;"> Se non ci sono coniuge e figli, la pensioni viene erogata ai genitori per il 40% della pensione del defunto.</span></li>
<li><span style="font-size:14pt;"> In assenza di coniuge, figli e genitori, la pensione viene erogata agli altri familiari per il 20% della pensione del defunto.</span></li>
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<p><span style="font-size:14pt;"><strong>Durata della pensione ai superstiti:</strong> Il diritto alla pensione di reversibilità non sempre è a tempo indeterminato. </span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Per il coniuge, il diritto cessa nel caso in cui egli contragga un nuovo matrimonio, con diritto tuttavia a due annualità della quota di pensione nella misura spettante alla data delle nuove nozze, una tantum e compresa la tredicesima. </span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">I figli minori, come già detto, cessano di avere diritto alla reversibilità al compimento dei 18 anni. A meno che non siano studenti o studenti universitari, nel qual caso la soglia si eleva, rispettivamente, a 21 anni e a 26 anni di età.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">I figli inabili perdono il diritto se viene meno il loro stato di inabilità. Lo stesso discorso fatto per i figli vale per i nipoti. I genitori, invece, non beneficiano più della reversibilità se conseguono un'altra pensione. Mentre i fratelli e le sorelle se conseguono un'altra pensione, contraggono matrimonio o cessano di essere inabili.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>Se il coniuge superstite ha un reddito dimostrabile:</strong> è importante considerare che ci possono essere limiti di reddito previsti dalla legge per avere diritto a tale prestazione. In generale, il coniuge superstite ha diritto alla pensione di reversibilità anche se possiede un reddito dimostrabile, purché il reddito complessivo (ossia, la somma del reddito personale e della pensione di reversibilità) non superi un determinato limite stabilito dalla legge. Se il reddito complessivo supera il limite, la pensione di reversibilità potrà essere ridotta.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>Quali sono i redditi non cumulabili con la pensione di reversibilità:</strong> La quota di reversibilità può essere cumulata anche con redditi personali, purché nel limite dei <strong>22.315,41 euro l’anno</strong>. Se i superstiti possiedono redditi superiori, la somma di denaro erogata subisce una decurtazione che varia a seconda dell'ammontare del reddito.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">La decurtazione è del <strong>25%</strong> in caso di reddito compreso tra 22.315,41 e 29.753,88 euro, del <strong>40%</strong> in caso di reddito compreso tra 29.753,88 e 37.192,35 euro; oppure del <strong>50%</strong>, per redditi superiori a 37.192,35 euro.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Le percentuali di decurtazione per reddito eccedente, indicate sopra, sono da sottrarre alla percentuale di reversibilità erogata per tipologia di beneficiario. Ad esempio, nel caso del coniuge superstite senza figli a carico, la percentuale di decurtazione di un ipotetico 25% sarà applicata al 60% di reversibilità sulla pensione del coniuge defunto.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>Facciamo un esempio pratico:</strong> ipotizzando una pensione del coniuge defunto, in vita, pari a 26.000 euro netti annui, il coniuge superstite senza figli a carico e senza un reddito dimostrabile eccedente i minimi previsti per la decurtazione, percepirà una pensione di reversibilità pari a 15.600 euro annui. Se il coniuge superstite possedesse invece un reddito dimostrabile eccedente i limiti di legge, ad esempio tra 22.315,41 e 29.753,88 euro annui, verrebbe applicata la decurtazione del 25% al 60% di diritto, portando l'avente diritto a percepire una reversibilità di 11.700 euro annui. Questa pensione di reversibilità sarà sommata al reddito già percepito dall'avente diritto e potrà comportare un aumento delle imposte IRPEF.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>Cosa si intende per reddito dimostrabile: </strong>i redditi da valutare per la riduzione dell'importo della pensione sono tutti i redditi assoggettabili all'IRPEF, al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali, <strong>con esclusione:</strong> dei trattamenti di fine rapporto comunque denominati e relative anticipazioni, del reddito della casa di abitazione principale e delle competenze arretrate sottoposte a tassazione separata. </span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Fanno quindi parte dei redditi da calcolare ai fini delle riduzioni della pensione di reversibilità, anche <strong>tutte le proprietà immobiliari</strong> che non siano l’abitazione principale, e le quote azionarie o di fondi di investimento che devono essere obbligatoriamente indicate nella dichiarazione reddituale, e che risultano in possesso dell'avente diritto. Appare ora chiara l'importanza di valutare quali capitali sia opportuno dichiarare, ai fini della dichiarazione dei redditi, in previsione della richiesta di reversibilità della pensione, al fine di evitare pesanti decurtazioni. </span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">Ad esempio, se si possiede una proprietà immobiliare che non costituisce abitazione principale, e non produce entrate sufficienti per ammortizzare le decurtazioni alla reversibilità, è importante valutare se conviene gestire l'immobile per valorizzarlo attraverso interventi specifici, così da ottenere un reddito adeguato che copra i costi, o se conviene venderlo per investire il capitale in modo diverso. Questo tipo di consulenza deve essere portata all'attenzioni di un <strong><a href="https://www.agentiimmobiliari.org/agente_immobiliare_abilitato" target="_blank">agente abilitato in mediazione immobiliare.</a></strong> Questa figura professionale, abilitati presso le <strong>Camere di commercio</strong>, è la professionalità più idonea a valutare i valori immobiliare da gestire, e gli investimenti più performanti per ogni singolo caso.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><strong>Le dichiarazioni reddituali: </strong>Sia all’atto della domanda di pensione che negli anni successivi il coniuge deve presentare una dichiarazione reddituale attestante i redditi percepiti nello stesso anno, al fine di determinare l’esatta misura della riduzione da operare sulla pensione.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;">C<strong>ondizioni per la pensione di reversibilità:</strong> Per ottenere la pensione di reversibilità, è necessario soddisfare alcune condizioni, tra cui:</span></p>
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<li><span style="font-size:14pt;">Il defunto deve aver maturato almeno un anno di contribuzione, oppure 5 mesi di contribuzione nell'ultimo anno antecedente il decesso. In alcuni casi, le condizioni possono variare a seconda delle specifiche normative e dei regolamenti del settore lavorativo in cui il defunto era occupato.</span></li>
<li><span style="font-size:14pt;"> I beneficiari devono presentare la domanda di pensione di reversibilità all'ente previdenziale competente (come l'INPS) entro i termini previsti dalla legge. In genere, il termine per la presentazione della domanda è di 12 mesi dalla data del decesso del pensionato o del lavoratore. Tuttavia, è importante verificare i termini specifici previsti per ciascun caso.</span></li>
<li><span style="font-size:14pt;"> I beneficiari devono dimostrare il legame di parentela o il vincolo matrimoniale con il defunto, nonché la dipendenza economica nei confronti del pensionato o del lavoratore deceduto.</span></li>
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<p><span style="font-size:14pt;"><strong>Conclusioni:</strong> La reversibilità della pensione rappresenta un'importante forma di protezione sociale per i familiari dei pensionati e dei lavoratori deceduti. Essa contribuisce a garantire il sostentamento economico delle persone che erano economicamente dipendenti dal defunto, assicurando così una continuità nella tutela delle famiglie. È importante conoscere le condizioni e le modalità per accedere a questo diritto, al fine di garantire il benessere dei propri cari in caso di eventi tragici e imprevisti.</span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><em><strong>La redazione</strong></em></span></p>
<p><span style="font-size:14pt;"><em><strong>Foto di Rene Asmussen</strong></em></span></p></div>